LEGNANO – Con oltre mille lezioni a settimana per più di mille allievi, la scuola di musica Niccolò Paganini di Legnano è andata ben oltre il lockdown. La chiusura delle aule ha portato ad una apertura dei canali online rinvigorendo quella passione capace di accomunare giovani e meno giovani. «In anticipo di alcune settimane rispetto al decreto di chiusura per l’emergenza sanitaria, abbiamo riorganizzato l’attività, testando nuove soluzioni per garantire la didattica a distanza», ricorda il direttore della scuola Paganini, Fabio Poretti. «La risposta avuta dagli allievi è andata oltre ogni aspettativa: nessuno ha voluto rinunciare alle lezioni per continuare il proprio percorso di studi. La risposta della scuola è stata altrettanto entusiasta con la capacità dei maestri di proseguire nel corso, anche suddividendo le lezioni collettive in lezioni individuali».
Lo sforzo messo in campo ha permesso di proseguire con venti corsi online (musical, canto lirico e moderno, composizione, teoria, pianoforte, tastiera, batteria e basso elettrico, chitarra classica e chitarra elettrica, sax, violoncello, propedeutica musicale, violino, ukulele, cajon, trombone, fisarmonica e flauto) e di richiamare nuovi iscritti. Un impegno che ha visto riconfermare il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Per i corsi di canto e strumento – prosegue Poretti – parliamo di lezioni individuali che si svolgono con l’utilizzo di una serie di attrezzature. Oltre alla telecamera, vi sono mixer, schede audio e microfoni, questo per creare un setting ideale, modulabile a seconda del tipo di lezione e delle esigenze dell’allievo. Inoltre, lo studio settimanale è supportato da materiali audio e video che gli insegnanti di volta in volta inviano ai loro allievi per prepararli alla lezione successiva. Lo stesso vale per i ragazzi che, in casa loro, registrano e mandano le loro esecuzioni per averne una valutazione».
Forma di espressione necessariamente corale, anche il corso di musical non ha subito alcuno stop. Dall’isolamento delle case, gli allievi hanno proseguito il loro percorso di formazione. «I docenti Martha Rossi, Michela Ciusani e Paolo Barillari stanno continuando a preparare lo spettacolo finale che hanno ideato; nel primo mese di stop forzato hanno composto ed arrangiato le musiche originali che costituiranno parte integrante dello spettacolo», aggiunge il presidente della Paganini. «A partire dall’ultima settimana di marzo il corso è ripreso online con letture del copione dello spettacolo, lezioni di dizione e di recitazione collettive e preparazione dei singoli quadri scenici. Le lezioni di danza, poi, sono suddivise fra esercizi fisici di riscaldamento e potenziamento – così da permettere agli allievi di fare attività fisica anche in questo periodo di sedentarietà – e la preparazione delle singole coreografie dello spettacolo, supportate da contenuti video-tutorial forniti dall’insegnante nel corso della settimana». Accanto alle lezioni collettive, sono state introdotte anche lezioni individuali integrative delle varie discipline, con approfondimenti sullo sviluppo dei vari personaggi dello spettacolo dal punto di vista recitativo, canoro e tersicoreo.
Per mantenere viva una sana competizione, sono stati lanciati dei “challenge”: sfide settimanali legate ad esercizi di canto o danza, con tanto di classifiche finali, per incentivare gli alunni all’esercizio anche al di fuori degli orari di lezione.
«La musica è un elemento culturale di valore; è un elemento che in questo momento di difficoltà restituisce la passione per il bello e la voglia di crescere», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «Così come una banca di comunità ha a cuore il proprio territorio e la sua crescita, la musica ci permette di alzare lo sguardo, sentirci più vicini per guardare con fiducia a domani». Un domani che per la scuola di musica Paganini significa già concerti: le esibizioni degli allievi saranno postate online già dalla prossima settimana per portare un po’ di musica in tutte le case.