XI – E’ il tempo del ‘miracolo economcio’ dove il Pil cresceva del 6-7% ogni anno, il tempo in cui Turbigo acquisì la nomea di ‘Valle dei milioni’. La popolazione cresceva e sarebbe aumentata ulteriormente negli anni successivi con la costruzione della centrale termoelettrica di ‘Turbigo Levante’, quattro gruppi termoelettrici all’avanguardia (in primis a Turbigo ne erano stati destinati solamente due) che avrebbero chiamato in paese molti tecnici (ingegneri e periti meccanici e elettrotecnici) che la realtà locale non era ancora in grado di formare.
Sarebbe stata la prima Amministrazione Paratico a dare l’ok, anche per altri due gruppi termoelettrici destinati a Piacenza, dove avevano trovato difficoltà a insediarsi per l’opera degli ambientalisti locali. Cosicché a Turbigo fu installata una potenza superiore ai mille megawatt sufficienti ad alimentare Milano e il su hinterland, al puto che – nei successivi tempi del terrorismo – la centrale era stata indicata come obiettivo strategico, al punto che l’intero perimetro fu protetto da una avanzata rete di antiintrusione, simile a quella utilizzata oggi per allontanare i piccioni. Nel periodo, 1° gennaio 1961 al 30 settembre 1964, i dati anagrafici registrarono l’aumento di tecnici da altre parti d’Italia: immigrati 999, emigrati 483, nati 356, morti 228, matrimoni 287. Il numero di matrimoni letto oggi dà motivo di riflessione, come il dato dove i nati superavano di molto le morti. Un altro mondo!
LE AMMINISTRATIVE DEL 6 NOVEMBRE 1960
Popolazione legale al censimento del 1961: 5724 abitanti 20 consiglieri comunali assegnati e 6 assessori.
1 – PARATICO Giambattista, sindaco, operaio conciario, democristiano. Eletto sindaco con 15 voti favorevoli e 5 schede bianche; 2 – DE BENEDICTIS Ezio, vice Sindaco, nato a Vittorino il 18 settembre 1912, artigiano-maglieria, indipendente; 3 – GENONI RAPETTI DAGLINO nata a Acqui il 20 gennaio 1916, indipendente, già insegnante; 4 – TURCONI Giovanni nato a Treviglio l’8 maggio 1914, impiegato, indipendente; 5 – AZZIMONTI Adriano, Partito Socialista Democratico Italiano, impiegato; 6 – GARAVAGLIA Enrico nato a Turbigo il 28 settembre 1920, operaio, indipendente; 7 – GIUDICI Giancarlo nato a Turbigo il 3 marzo 1929, dirigente d’azienda, indipendente; 8 – COLOMBO Felice nato a Turbigo il 12 ottobre 1897, pensionato, indipendente; 9 – RUDONI ragionier Antonio, cassiere Banca Legnano, indipendente; 10 – DE CARLI ragionier Guido nato a Cornaredo il 19 agosto 1923, impegato, democristiano; 11 – FERRARIO ragionier Ambrogio, rappresentante associazione artigiani, indipendente; 12 – MEREGHETTI Natale nato ad Albairate il 26 dicembre 1905, coltivatore diretto, indipendente; 13 – COLOMBO Luigi nato a Turbigo il 9 febbraio 1930, impiegato, indipendente; 14 – FACHERIS Pietro nato a Cologno il 29 febbraio 1912, operaio, indipendente; 15 – RAMA Pio nato a Hefstal (Svizzera) il 12 luglio 1924, Membro della Commisisone Interna ‘Rossari & Varzi’, indipendente; 16 – CICONALI Ugo nato a Bariano il 27 maggio 1910, operaio, indipendente
17 – BIANCHINI Luigi, già sindaco (deceduto); 18 – SAINAGHI Antonio; 19 – BARENGO Giuseppe; 20 – GAIERA Luigi. Gli ultimi quattro consiglieri di minoranza facevano parte delle precedenti amministrazioni a guida comunista.
FOTO Anni Sessanta. Una parte della Giunta Comunale e l’inaugurazione del ponte sul Naviglio