XII – Dal punto di vista amministrativo, gli anni del sindaco Paratico erano quelli dell’acquisto del palazzo De Cristoforis da parte del Comune e dell’interminabile ‘probiscide’ di Tir lungo la Via Roma, sempre in fila per entrare in Dogana fin dalle prime ore dell’alba. Ci fu anche il problema di cercare un parcheggio per i Tir in attesa e si parlò anche dell’abbattimento del palazzo De Cristoforis per far spazio a tali ‘bisonti’. Per fortuna la folle idea non andò in porto!
Nel periodo 1964-1969 gli immigrati dal Nord Italia aumentarono (1025); emigrati: 842; i nati, 667 furono il doppio dei morti (39); ma furono i matrimoni in chiesa (492) a segnare il tempo del boom edilizio, che vide l’urbanzzazione successiva di Arbusta e Balvedere.
LA TRADIZIONE. Si andava in chiesa sei mesi prima dal parroco a fissare la data e l’ora del matrimonio, previo confessione (perché dopo il matrimonio era d’obbligo il pranzo al ristorante per cui la data era fondamentale), ma qualche settimana prima della celebrazione si andava in Comune a cercare il ‘consenso’ (anche in tale occasione la cena al ristorante era tradizione). Dopo i consenso iniziava il giro da parenti e amici per portare i confetti e invitarli alla ‘fausta’ cerimonia.
IL MIO MATRIMONIO: 2 SETTEMBRE 1972, ore 11.45. Erano cinque i matrimoni in programma nella chiesa parrocchiale quel sabato piovigginoso e, il nostro, era fissato alle 11.45. Precedentemente, ci si era messi d’accordo con gli altri sposini per adobbare la chiesa e dividere conseguentemente i costi. Quel mattino, la sposa Lucia arrivò sulla 125 Fiat del padre, ma dovette aspettare appena su dalla salita della chiesa perché il sagrato era totalmente occupato dalle auto degli invitati nel precedente matrimonio, i quali non erano ancora usciti tutti dalla chiesa. Poi la cerimonia con il parroco don Lino Beretta…
Ritorniamo a pubblicare la composizione dei Consigli Comunali che si succedettero alla prima amministrazione Paratico, che perse le elezioni del 1975 sulla questione della scelta del sito della nuova scuola media.
IL CONSIGLIO COMUNALE DEL NOVEMBRE 1964
Popolazione al 31.12.1969: 6524 abitanti: 20 consiglieri comunali assegnati.
1 . PARATICO Giambattista, sindaco; 2 – DE BENEDICTIS Ezio, vice Sindaco; 3 – MOTTA Augusta; 4 – TURCONI Giovanni; 5 – AZZIMONTI Adriano; 6 – FERRARIO Ambrogio; 7 – COLOMBO Luigi; 8 – BRIOSCHI Dorina; 9 – RAVAZZANI Francesco; 10 – GARAVAGLIA Enrico; 11- GIUDICI Giancarlo; 12 – BOTTINI Arcangelo; 13 – DELL’ACQUA Edoardo; 14 – BIANCHINI Eralio; 15 – BRAGA Gian Vincenzo;
16 – PARINI Angelo; 17 – GAMBERO Luigi; 18 – GRASSI Maria Teresa; 19 – BARENGO Giuseppe; 20 – BOSSI Angelo
IL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIUGNO 1970
Popolazione al 31.3.1975: 7.087 abitanti: 20 consiglieri comunali assegnati.
1 – PARATICO Giambattista, sindaco; 2 – TURCONI Giovanni, vice Sindaco; 3 – BRIOSCHI Angioletta, Pubblica Istruzione; 4 – COLOMBO Luigi, Finanze; 5 – GENONI Mariangela, Urbanistica; 6 – FERRARIO Ambrogio, Sport; 7 – MEAZZA Francesco, assessore LL. PP.; 8 – GARAVAGLIA Enrico; 9 – BAGA Luigi; 10 – STEFANONI Enrico; 11 – BARBIERI Roberto; 12 – FOTI Francesco; 13 – DELL’ACQUA Edoardo; 14 – GALLIANI CAVENAGO Gianfranco; 15 – PARINI Angelo; 16 – GAMBERO Luigi; 17 – GALASSO Michele;
18 – BIANCHINI Eralio; 19 – ORLANDI Luciano; 20 – BERRA Antonio.
FOTO L’inaugurazione del palazzo municipale (1968), occasione per offrire un riconoscimente alla storica impiegata delll’anagrafe