riceviamo e pubblichiamo
Con l’avvento delle elezioni amministrative le news dei giornali locali prendono corpo attingendo linfa vitale nell’indicare, di volta in volta, i candidati veri o presunti tali che, attraverso i vari schieramenti, scenderanno nell’arena a contendersi i voti per la poltrona di SINDACO.
Il tutto anticipando i termini del mandato elettorale dell’11 giugno 2017, causa una mozione di sfiducia, legata alle motivazioni date dall’incapacità dimostrata a più riprese, nel convulso percorso amministrativo, dal Sindaco, dalla Giunta e dai Consiglieri di maggioranza, che hanno dovuto subire anche l’onta del voto sfavorevole del fuoco amico di PRIMA CUGGIONO E CASTELLETTO.
Le segreterie politiche del Centro Destra Unito avranno dunque il loro bel da fare per rimettere insieme i cocci, se vorranno competere con il centro sinistra, che attualmente sembrerebbe partire avvantaggiato, e mantenere “il dettato” della linea nazionale e regionale.
In primis la Lega che, avendo la sezione cittadina commissariata, deve ritrovare al più presto il bandolo della matassa evitando, come nel recente passato, di fare terra bruciata attorno a sé con scelte rivelatesi alla resa dei conti fallimentari, come quella nella persona della signora Sindaco.
Certo è, che Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia dovranno necessariamente ripulirsi, dando un colpo di spugna al passato “litigarello” con la messa in campo di una buona dose di quel granu salis poco presente tra le loro fila, attraverso non solo il riconoscere gli errori commessi a livello istituzionale ma soprattutto quelli sommatisi sul piano personale.
Ci sarebbe poi la strada del suicidio politico dove Lega, Fratelli d’Italia e quel che rimane di Forza Italia si presentino divisi, consegnando su di un piatto d’argento la futura Amministrazione ai rappresentanti del Partito Democratico inseritisi nella lista civica di Cuggiono Democratica.
Dunque l’ipotesi più plausibile – fatte salve sorprese sempre dietro l’angolo – indicherebbe uno scenario dove i favoriti allo sprint finale, per la vittoria, sembrerebbe ridursi a due compagini: Centro Destra Unito e Cuggiono Democratica.
Ma attenzione a fare i conti senza l’oste, perché il terzo incomodo è vivo e vegeto: AGORA’. La vera lista civica presente sul territorio comunale, scollegata dalle logiche romane e più disposta a quel cambiamento tanto atteso che è in grado di dare attraverso anche a valutazioni coraggiose, da gestire con oculatezza, in funzione dei fabbisogni della collettività.
AGORA’: a cui si dovrà dare un ruolo imprescindibile se vogliamo cambiare in positivo il futuro di tutti noi, pena il perdurare delle negatività lasciateci in eredità dalle Amministrazioni precedenti.
Abramo Bellani