La proposta è stata approvata dalla Giunta Comunale nella giornata odierna. Non vi saranno, dunque, sanzioni e interessi qualora si verificasse un ritardo nel pagamento dell’acconto comunale Imu. Gelli: “Avremmo voluto agire prima”.
5/6/2020
A cura di Samuele Acri
MAGENTA – Anche a Magenta viene prorogato il pagamento della quota comunale dell’acconto Imu, in scadenza il prossimo 16 giugno, per coloro che hanno subito ingenti danni economici a causa della pandemia da coronavirus. La misura è stata approvata oggi attraverso un atto d’indirizzo agli uffici competenti della Giunta Comunale e prevede l’esenzione da eventuali sanzioni o interessi nel caso in cui il contribuente incappasse in un ritardo nel pagamento. Non viene posticipata, invece, la quota d’imposta spettante alle casse dello Stato. In questo caso, qualora si registrino irregolarità o ritardi nell’adempimento fiscale, scatteranno le sanzioni previste dalla legge.
GELLI: GOVERNO ASSENTE, NON CI FA PIACERE
A commentare l’assessore al bilancio Simone Gelli, il quale si scaglia contro l’esecutivo giallorosso guidato da Giuseppe Conte, colpevole, a detta sua, di assenza nel sostegno agli enti locali. “Avremmo voluto agire prima – dichiara Gelli in una nota ufficiale – ma i termini per il pagamento non sono stati per legge postposti. Un’assenza che certo non ci fa piacere, pensando anche al fatto che l’esecutivo non ristorerà, almeno per il momento, nemmeno tutto il gettito fiscale che dovranno patire tutti i comuni a causa dell’emergenza Covid-19.” Il vicesindaco leghista spiega, poi, in cosa consiste l’atto varato dalla Giunta di centrodestra. “Tutti i contribuenti che pagheranno in modo differito la parte dovuta al Comune dell’acconto Imu (causa emergenza coronavirus, ndr) non saranno passibili di sanzioni o interessi. Ricordo che la quota di imposta statale per gli immobili classificati in categoria D deve essere comunque versata nei termini di legge.”