La notizia è stata data oggi – martedì 9 giugno – dal capogruppo di NCI in Consiglio Regionale Luca Del Gobbo in una conferenza stampa in via telematica. L’emendamento vedrà un doppio passaggio alla Camera. In mezzo una votazione al Senato. I soldi sono destinati ad un restyling didattico-strutturale per una scuola storica di Magenta.
09/06/2020
A cura di Samuele Acri
MAGENTA – Le istanze del Liceo “Salvatore Quasimodo” di Magenta arrivano nella alte istituzioni romane. E’ stato, infatti, depositato un emendamento da 6 milioni di euro al Dl Rilancio dagli onorevoli Maurizio Lupi e Alessandro Colucci, deputati del gruppo Noi con l’Italia, per dare un futuro all’istituto scolastico con sede in via Volta e risalente, ormai, al Novecento. La struttura, attualmente, ospita oltre 1100 studenti, di cui solo 196 sono residenti a Magenta, ed è dislocata anche nelle aule della ex scuola primaria “De Amicis” e nella sede della scuola secondaria “Francesco Baracca”. Esso costituisce una realtà importante per il Magentino e tutto l’Ovest Milanese. La manovra è stata presentata dal consigliere regionale ed ex sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, che ha spiegato il motivo di tale proposta: “I soldi sono destinati a Città Metropolitana per costruire il nuovo liceo. Nel ‘mio’ ultimo PGT – spiega Del Gobbo – era già prevista la costruzione del nuovo edificio, le autorità provinciali avevano avvallato il progetto. Poi, con l’abolizione delle province e la seguente nascita dell’area Metropolitana, è andato tutto in fumo”. Il capogruppo di Noi con l’Italia in Consiglio Regionale ha stilato anche l’elenco degli interventi che dovrebbero essere svolti per rimodernare i vari plessi scolastici. “Attualmente, con quattro indirizzi attivi, che sono quello classico, linguistico (con il progetto Esabac), musicale e delle scienze umane, mancano laboratori, archivi, un’Aula Magna e le varie classi sono volte solo ad uno scopo didattico. In aggiunta la struttura è obsoleta.“
L’APPELLO ALLE ISTITUZIONI E LA RICHIESTA DI UN’UNITA’ POLITICA
Del Gobbo ha voluto richiamare alla coesione tutte le forze partitiche locali, regionali e nazionali per dare un futuro non solo al Liceo Quasimodo di Magenta, ma anche a tutto l’Ovest Milanese. “Lancio un appello a Beppe Sala: vorrei incontrarlo assieme agli onorevoli Lupi e Colucci. Dobbiamo assolutamente ricostruire l’Italia. Sono stupito nel vedere una politica che non sappia più compiere questa opera di ricostruzione.” L’ex primo cittadino di Magenta parla anche di un incontro avvenuto in presenza della Vice Sindaca Metropolitana Arianna Censi e del consigliere comunale di minoranza Paolo Razzano (Partito Democratico). “Ho incontrato Censi e Razzano – spiega Del Gobbo – per parlare di questa realtà. Potremmo coinvolgere anche gli amministratori locali, la direzione scolastica, i DS regionali: può essere una grande occasione. La politica deve andare oltre il colore di partito e avere a cuore il bene comune. Le polemiche per il solo fine di crescere nei sondaggi sono inutili.”