TURBIGO – Non so quanti donne-uomini turbighesi conoscano quello che veniva comunemente chiamato in dialetto Raurtis, ossia‘asparago selvatico’. Noi l’abbiamo scovato attorno al ponte ferroviario di via Centrale Termica e ci ha ricordato il nostro amico Alfonso Bianchini, che ci raccontò – al tempo – l’origine del termine, che sembrerebbe richiamare l’antica presenza celtica nelle nostre contrade.
Lino Braga nl suo ‘Sillabario’ Turbighese-Italiano, scrive: Raurtis: “Luppolo selvatico. In primavera i teneri germogli vengono cucinati come verdura cotta e consumati generalmente a frittata con le uova”.