Grande successo nella raccolta fondi promossa dalla Fondazione dei 4 Ospedali (Magenta, Legnano, Abbiategrasso e Legnano) la cifra ammonta a quasi 1.600.000€.
Ci troviamo all’ospedale Fornaroli di Magenta questo martedì mattina, dove poche ore fa si è tenuta una conferenza stampa.
Essa riguarda il prezioso lavoro della fondazione e la collaborazione dei diversi ospedali, che hanno portato alla cura di numerosi pazienti a fronte delle numerosi donazioni fatte dalla popolazione.
Il consigliere della fondazione, Giorgio Cerati, evidenzia l’esigenza mossa durante il mese di marzo di un aiuto esterno per poter fronteggiare l’emergenza Covid-19. Precisamente il 17 marzo, i 36 aderenti, portavoci di diverse associazioni, hanno aderito a questa iniziativa, dando via al tutto. Ci sono stati più di 1000 donatori in un paio di settimane, compresi il parroco con la sua comunità pastorale.
L’adesione è stata corale: tutti hanno voluto dare il proprio contributo, anche piccolo per poter far parte di questo progetto e sconfiggere un nemico comune.
Dopo vari ringraziamenti è il presidente Norberto Albertalli a prendere parola. Innanzitutto presenta la squadra protagonista di questa iniziativa. Essa è composta da:
-Presidente: Norberto Albertalli
-Vicepresidente: Angelo Gazzaniga
-Consigliere: Giorgio Cerati
-Consigliere: Piermarco Locati
-Consigliere: Martina Artusi
-Revisore dei conti: Marco Barlocco
-Direttore generale: Ettore Presutto
-Segreteria Affari generali: Mara Cozzi
-Affari Legali: Laura Bonalumi
Successivamente mostra un elenco delle varie donazioni più consistenti e il numero dei vari aderenti che è di circa 2722 donatori. Su quasi 1.600.000€, 1.314.928€ erano destinati all’emergenza Covid-19, mentre i restanti esclusivamente per la fondazione: è stato deciso però di impiegare l’intera somma.
Le somme più consistenti sono:
-Chanel: 310.000€
-Teknoeletric: 100.000€
-Anonimo: 100.000€
-Gofound: 88.454€
-BPM: 60.000€
-BCC: 38.910€
-Rotary: 22.313€
-Lions: 22.200€
Numerose sono state le donazioni minori e in generale il loro impiego è stato vario: mascherine, guanti, camici monouso e soprattutto alberghi per i medici e gli infermieri che non volevano tornare a casa, onde evitare un contagio nei confronti delle proprie famiglie.
Albertalli sottolinea come la fondazione si sia sostituita allo stato e di quanto questi soldi siano stati importanti.
Altri 25.000€ invece sono stati impiegati per i pc delle famiglie dei dipendenti.
Il presidente ribadisce la donazione più importante, ossia quella di Chanel. Essa, da una cifra iniziale di 10.000€ è passata alla distribuzione di pc e smartphone a tutti i dipendenti, per terminare con una donazione ancor più consistente: quella di 300.000€.
Un altro ringraziamento va all’associazione Sole del Cuore che ha contribuito alla distribuzione del cibo e dei vari beni dietro le quinte.
Anche Aldo Minuto, il direttore del dipartimento emergenza urgenza, fa un ringraziamento e sottolinea l’importanza del sostegno e della fiducia della popolazione nei confronti delle istituzioni sanitarie.
Infine è Mara Cozzi a prender parola, con un ringraziamento finale del sindaco Chiara Calati.
Questa situazione, come sottolinea il direttore generale Ettore Presutto, non deve essere dimenticata e la popolazione deve sapere gli enormi sacrifici che il personale medico sanitario ha compiuto per poter fronteggiare l’emergenza. Questo è il motivo per il quale vorrà fare un ulteriore incontro per spiegare alla popolazione queste imprese eroiche da parte di tutti.
L’ntera conferenza stmpa nella nostra diretta:
"STOP AL CORONAVIRUS", essendo oramai entrati nella cosiddetta Fase 3, la Fondazione degli Ospedali, a chiusura della raccolta, indice una conferenza stampa Il Presidente della Fondazione degli OspedaliNorberto Albertalli
Pubblicato da Francesco Maria Bienati su Martedì 30 giugno 2020