Riceviamo e Pubblichiamo
Il leader di Nuova Italia, Munib Ashfaq, interviene sul post di Matteo Salvini, nel quale quest’ultimo esclamava parole di sdegno e di condanna verso un uomo nudo intento a camminare per strada e forse a molestare che veniva indicato, falsamente, essere un pakistano.
Si è scoperto, invece, che si tratta di un uomo di Erice, cioè un italiano, che non ha niente a che fare con i pakistani.
Il leader di Nuova Italia è intervenuto per condannare l’ennesimo post islamofobo, razzista e xenofobo di Matteo Salvini.
Abbiamo dato mandato ai nostri legali di presentare una denuncia contro Matteo Salvini e così faremo tutte le volte che egli aizzerà le persone ad odiare, sulla base della nazionalità o dell’origine etnica.
Quando qualcuno delinque o ha comportamenti scorretti e non consoni con i canoni della civiltà, dell’educazione e della ragionevolezza, non ci sono né pakistani, né siciliani, né italiani, né francesi, ma solo persone che sbagliano.
Fare riferimento alla sua origine etnica, ogni volta che qualcuno commette un comportamento che merita disapprovazione, è solo un modo per aizzare le persone contro coloro i quali appartengono a quella categoria.
Un uomo politico di largo seguito, che ha avuto altissime responsabilità a livello istituzionale, tutto ciò dovrebbe saperlo e dovrebbe avere il senso di responsabilità di evitare di usare espressioni che fomentano l’odio e che istigano al disprezzo su base nazionale, etnica o religiosa.
Questo modo di comportarsi non è più tollerabile.
Denunceremo Matteo Salvini ogni qualvolta ricorrerà a questi metodi bassi e meschini per dimostrare la sua indimostrabile tesi che ci sono uomini di Serie A e che ci sono uomini di Serie B, che ci sono buoni e che ci sono cattivi, e che guarda caso quando il cattivo è straniero bisogna sempre denunciare la sua nazionalità con riferimenti e dettagli che sono una vera e propria istigazione all’odio.
Matteo Salvini scambia un siciliano per un pakistano ed è talmente superficiale, manigoldo politico e approssimativo da non preoccuparsi nemmeno di verificare le notizie che legge su un giornale scandalistico.
Ciò che a lui serve è dimostrare la sua tesi – indimostrabile, lo ripetiamo -, ossia che ci sarebbero delle persone figlie di un dio minore.
Tutto ciò non è consentito dalla legge ed è per questo che provvederemo a denunciare immediatamente Matteo Salvini, sia oggi che in futuro.
In Italia c’è bisogno di messaggi costruttivi, messaggi di dialogo, messaggi di comprensione, messaggi di civiltà.
Un uomo politico dovrebbe saperlo; se rinuncia a tutto questo, allora vuol dire che ha rinunciato alla legalità.
Così ha concluso il Presidente di Nuova Italia, Munib Ashfaq il quale si è detto fiducioso che gli italiani sapranno respingere questa indegna strumentalizzazione contro interi popoli fatta solo per tornaconto politico e propaganda .