C’è chi sceglie, i giovani, e chi sceglie l’esperienza. sul sito di Agorà capaggia la scritta “Non crediamo in un paese migliore. Crediamo in Cuggiono” .
Non facciamo nessun commento politico, lasciamo che siano gli interessati a dire la loro:
Sotto la bandiera di Agorà si sono riuniti i cittadini che condividono le linee guida di un percorso volto al cambiamento, quello vero e non quello di circostanza; quello stesso cambiamento che emerge in campagna elettorale e poi si perde cammin facendo.
Una vera lista civica dove ciò che conta è il fare e non il dire, dove l’unità del gruppo prevale sul bieco personalismo, insomma una famiglia basata sull’onesta, sulla sincerità e non ultimo sul coraggio di essere d’esempio agli altri. Ho ricevuto da Agorà un testimone che come ultimo membro della staffetta dovrò portare al traguardo per primo, facilitato dal fatto che è passato dalle mani e dalle menti di tutti i componenti, dell’unica vera lista civica, i quali hanno dato il massimo di loro stessi per facilitarmi lo sprint finale. Questo passaggio del testimone incarna lo Spirito di unità e di condivisione che porteremo avanti nel nostro mandato, affrontando in primis i problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Un ruolo di questo genere richiede grandi sacrifici ma per Amore del mio paese e con l’aiuto di chiunque voglia contribuire, lo onorerò per il bene di Cuggiono e Castelletto.
Abramo Bellani
Io, come giovane cittadina cuggionese, ho deciso di sostenere Abramo Bellani come sindaco per svariati motivi. Il primo è che sono fermamente convinta che a Cuggiono e a Castelletto, sia per lo stato in cui versano, sia per la situazione economica e sociale che stiamo vivendo tutti noi in questo momento, abbiano bisogno di una persona che sappia cosa fare, conosca i bisogni di Cuggiono, di Castelletto, dei cuggionesi e dei castellettesi. Cuggiono e Castelletto necessitano, ora più che mai, di qualcuno con esperienza e competenza e chi più dell’Abramo ne ha? Cavoli, io, tutti noi abbiamo solo da imparare dall’Abramo Bellani! Tutto questo mi porta a pensare e ad essere fermamente convita che nessuno più di Abramo possa ricoprire la carica di sindaco. E’ in grado di adattarsi alle diverse situazioni che gli si pongono davanti, è quell’uomo che ha vissuto una Cuggiono e una Castelletto passate che nessuno di noi ha vissuto, è capace di stare al passo con i tempi e ad essere anche qualche metro più avanti di noi. E’ capace, e questo l’ho potuto vivere e vedere con i miei occhi, di difendere chi viene attaccato inutilmente e per questo sono convinta che se i cuggionesi e castellettesi decidessero di riporre la loro fiducia nelle mani di Abramo, lui sarà in grado di difendere gli interessi di Cuggiono, di Castelletto e di noi tutti. Abramo è proprio un uomo e cittadino come tutti noi. E’ quello che vedi in giro in bicicletta, è quello che ti spiega il simbolo di Agorà, è quello che ti fa andare a casa dalle riunioni con lo sticker con su il simbolo di Agorà, è quello che al mattino della domenica dà il Buongiorno, è quello che si mette lì e con tutta calma spiega e rispiega come funziona un consiglio comunale, è quello che ti presta un album di foto per farti vedere e convincerti della bellezza dello Zoo di Innsbruck ed è quello che ad ogni riunione prepara fogli per tutti. Io, personalmente adoro studiare i presidenti degli Stati Uniti d’America ma ce ne è uno in particolare che mi ha sempre affascinata che è Franklin Delano Roosevelt. Ecco, una peculiarità di Roosevelt era quella che nei suoi discorsi, sia prima di diventare presidente che da presidente, dall’alto del suo sapere e della sua figura istituzionale che ricopriva, si posizionava allo stesso livello del popolo. Non c’era quel distacco cittadino-presidente e io questa cosa, in scala ridotta ovviamente, la vedo e mi piace vederla nell’Abramo. Si mette a disposizione degli altri senza chiedere nulla in cambio, mette a disposizione il suo sapere e le sue conoscenze senza alcun tipo di problema. Quando ad Abramo gli è stato chiesto di correre per diventare sindaco di Cuggiono e Castelletto, non ci ha pensato su nemmeno un nano secondo, non si è posto dubbi, timori o perplessità (sicuramente anche per il fatto che non ha alcun vincolo lavorativo) ma ha detto subito di sì e non è una cosa così scontata accettare di diventare sindaco di un paese, sapendo la situazione in cui versa. Ha scelto di mettere a disposizione di tutti noi, di Cuggiono e Castelletto, la sua esperienza e le sue competenze e credo che questo, da parte di Abramo sia stato un vero gesto di umiltà e franchezza. In conclusione, vorrei ricordare anche che Abramo rappresenta un gruppo che in questi diversi anni di attività politica, ha sempre mantenuto una sua peculiarità che differenzia il nostro gruppo da tutti gli altri e cioè il fatto di essere davvero civici. Ogni componente di Agorà ha una propria ideologia politica, sappiamo schierarci da una parte o dall’altra o addirittura c’è chi non si schiera affatto. Nonostante questo, abbiamo deciso di mettere da parte la nostra appartenenza politica proprio perché riteniamo più importante mettere al primo posto i nostri paesi, Cuggiono e Castelletto. Io sono assolutamente convinta che insieme con Abramo, possiamo continuare il nostro sogno civico che altri prima di noi hanno voluto porre in essere
Elisabetta Bazzetta