“Io, ivoriana, buscatese, napoletana e leghista fino al midollo. Ecco la mia lotta contro i clandestini”
Mariam Cristine Scandroglio, nata in Costa d’Avorio, 37 anni, ha vissuto sempre a Buscate. Negli ultimi anni la sua patria è diventata Napoli, una città che adora. Dove ha studiato e si è laureata in sociologia delle comunicazione e ha trovato l’amore. La particolarità di Mariam? Ha scelto di buttarsi in politica e lo ha fatto con la Lega di Matteo Salvini. Potrebbe sembrare una scelta quantomeno strana, ma è lei stessa a precisare: “credo fermamente negli ideali che porta avanti la Lega”. Molti sono rimasti perplessi, ma lei è fermamente convinta della sua decisione e così il prossimo 20 e 21 settembre tra i candidati della Lega alle regionali in Campania ci sarà anche il nome della buscatese Mariam Cristine Scandroglio. Anzitutto, per quale motivo ha scelto Napoli? “Perché è una città che conosco bene, – spiega – sono innamorata di Napoli.
Qui vive il mio fidanzato e ho studiato all’Università Federico II. Un’ottima università che mi ha preparato in maniera eccellente proiettandomi verso il lavoro che volevo fare. Buscate è la terra dove sono cresciuta, ma la Campania è nel mio cuore così come adoro tutto il meridione d’Italia. I miei genitori erano convinti che le università del nord fossero migliori, ma ho dimostrato loro che il metodo di istruzione della città partenopea è di ottimo livello”. Per Mariam la terra partenopea diventa un po’ la sua seconda patria. O terza perché è nata in Costa d’Avorio e all’età di due anni è stata adottata da una famiglia di Buscate con il fratello. La sua battaglia più forte che intende portare avanti in Italia è quella contro l’immigrazione clandestina. “Sfido chiunque a dirsi d’accordo sulla presenza dei clandestini in Italia – commenta – Sfido chiunque a dirsi d’accordo sulle politiche migratorie sciagurate dell’Italia e dell’Unione Europea. C’è un finto buonismo dietro coloro che accettano tutto questo che è vergognoso. Cosa farei io? I clandestini vanno individuati, identificati e vanno avviate le procedure per il rimpatrio. Detto in poche parole è questo che farei”. Se il problema nell’ovest Milano è pressante Mariam oggi si trova a fare campagna elettorale con queste idee in una città dove il fenomeno dell’immigrazione clandestina è ai massimi livelli. Centinaia di africani accampati nella piazza vicino alla stazione centrale in pieno centro. E’ così da alcuni anni, ormai. “Tutto questo deve finire – aggiunge – sull’immigrazione regolare è fondamentale gestire le politiche sociali in maniera diversa. Fare in modo che vengano migliorare le condizioni di vita di coloro che entrano in Italia regolarmente per lavorare”. Oggi era fuori dal carcere di Secondigliano ad attendere Matteo Salvini insieme ad altri candidati. Le politiche sociali sono l’altro cavallo di battaglia della giovane buscatese. Che vede in Matteo Salvini l’uomo giusto per cambiare il corso del paese. Come la mettiamo con la vecchia lega che insultava il meridione? “La Lega di oggi non è più quella di qualche anno fa – conclude – oggi portiamo avanti dei progetti a livello nazionale per il bene di tutte le regioni, compreso il meridione. Non è più secessionista. Oggi puntiamo a difendere il nostro paese e a tutelare la dignità della gente africana”