Riceviamo e Pubblichiamo
I nostri figli dopo aver vissuto l’ esperienza non poco traumatica di ritrovarsi a casa improvvisamente a causa del covid, il 14 settembre si ritroveranno a vivere un trauma ancora più sconvolgente: la loro amata Maestra non ci sarà ad accoglierli e a rassicurarli in questo anno che si presenta non facile.
I nostri figli dovrebbero iniziare la classe terza della scuola Primaria Aldo Moro di Robecchetto con Induno e la loro Maestra Dessì Erika dopo due anni di intenso lavoro svolto con competenza e amore è stata nominata di ruolo in un’ altra provincia perdendo così la continuità sulla classe.
Due anni fa quando i nostri piccoli hanno iniziato la classe prima la maestra è stata nominata di ruolo dalla graduatoria provinciale e ha fatto con loro il suo anno di prova. Alla fine dello scorso anno gli è stato tolto il ruolo a causa di una sentenza perché era stata nominata tra quelle che erano state inserite in graduatoria senza concorso. Tra l’ altro unica ad aver subito questo fra tanti altri insegnanti della nostra scuola che si trovano nella stessa situazione. La cosa che ci fa più rabbia è che i posti vacanti ci sono e anche tanti e sicuramente i nostri figli si ritroveranno senza la loro maestra e con una supplente.
Questa situazione ci preoccupa profondamente. Che scuola è questa se non ha come primo obiettivo il bene dei bambini? Che scuola è questa che invece di premiare gli insegnanti che fanno del proprio lavoro una vocazione vengono penalizzati? Che esempio è tutto questo per i nostri figli? Quali conseguenze ci saranno soprattutto su alcuni dei nostri figli soprattutto sui più fragili?
Noi ancora siamo fiduciosi che si possa fare qualcosa perché vogliamo credere nella scuola e nel futuro dei nostri figli che è anche il futuro di questa nazione. Il nostro è un grido di aiuto che speriamo venga ascoltato.
I genitori tutti
Grazie.