MILANO – – “Un documento frutto della speculazione e dell’accanimento politico, presentato nel giorno in cui i media svelano il Piano sanitario nazionale che il governo di Roma deteneva da fine febbraio snobbandolo colpevolmente”.
Lo ha detto Luca Del Gobbo, consigliere regionale di Noi con l’Italia, dopo il voto con cui, oggi, in aula, è stata respinta la mozione di sfiducia nei confronti di Attilio Fontana, presentata dalle minoranze in Regione Lombardia.
“C’è stato un Presidente (Giuseppe Conte) che mandava in Cina 18 milioni di mascherine – continua Del Gobbo – e un altro (Attilio Fontana) che la mascherina l’ha indossata col dileggio di alcune forze politiche. C’è stato un Presidente (Conte) che assicurava che il virus, se fosse arrivato, avrebbe fatto meno morti dell’influenza, e un altro (A. Fontana) che lavorava incessantemente per contrastare uno tsunami sanitario senza precedenti”.
Nel suo intervento, Del Gobbo ha rimarcato che “prima di puntare il dito contro chi, in prima fila, ha lottato e sta lottando per l’eccellenza della nostra sanità, ci si dovrebbe chiedere perché Roma smantella il sistema nazionale con un taglio da 37 miliardi di euro e poi si attaccano le Regioni del nord. Al nostro Presidente Fontana continuerò a garantire l’appoggio mio e del mio partito. La Lombardia merita di andare avanti con lui”.