Comunicato di Terna:
TERNA: AL VIA I CANTIERI PER L’INTERRAMENTO DELLE LINEE ELETTRICHE NEL COMUNE DI MAGENTA
Con un investimento di oltre 28 milioni di euro Terna realizzerà il riassetto di 5 linee elettriche esistenti con significativi benefici per la Città e l’intera Lombardia Saranno demoliti e sostituiti da cavo interrato 5,7 chilometri di elettrodotti aerei: restituiti al territorio di Magenta 20 ettari di suolo
Roma, 22 settembre 2020 – Sono iniziati in questi giorni i lavori per il riassetto di 5 linee elettriche a 132 kV nel territorio di Magenta. Un investimento di Terna da 28 milioni di euro che consentirà di aumentare l’affidabilità, l’efficienza e la flessibilità della rete che serve la città, il sud ovest milanese e più in generale l’intera Lombardia.
I primi cantieri ad essere aperti saranno quelli per la posa del cavo interrato che andrà a sostituire 5,7chilometri di linee aeree con la relativa eliminazione di 26 tralicci a fronte della costruzione di 5 sostegni per la transizione da cavo aereo a cavo interrato. I lavori avranno una durata stimata in circa 24 mesi ed inizieranno dal piazzale antistante la stazione elettrica di via Espinasse,59 . Per limitare il più possibile i disagi alla circolazione stradale, i lavori procederanno dalla stazione Elettrica di Magenta verso Est per tratte successive di circa 300 metri per 4 di larghezza. Il cantiere mobile avanzerà alla tratta successiva solo dopo che saranno ultimate le operazioni sulla precedente. L’elettrodotto interrato, costituito da tre cavi unipolari in alluminio avvolti in una guaina isolante in polietilene altamente performante, sarà̀ posato in una sede dedicata (detta “trincea”) sotto il manto stradale ad una profondità di circa 1,60 metri.
L’intervento prevede inoltre la realizzazione di un collegamento dell’esistente linea a 380 kV alla Stazione Elettrica di Magenta che sarà adeguata ai rinnovati bisogni del territorio attraverso una nuova sezione, i cui lavori procederanno in parallelo ai lavori per l’interramento. I tralicci saranno demoliti una volta attivate le nuove linee interrate per garantire la continuità di fornitura di energia elettrica. Il riassetto di Magenta avrà importanti benefici non solo in termini energetici, ma anche urbanistici e paesaggistici. Se da una parte , infatti, consentirà un complessivo ammodernamento della rete elettrica, garantendo maggiore qualità di alimentazione del territorio, dall’altra restituirà alla città 20 ettari di suolo, poiché le linee aeree che saranno dismesse attraversano oggi aree urbane per il 75% del loro tracciato.
D’intesa con l’Amministrazione comunale, Terna ha avviato in questi giorni una campagna di informazione e comunicazione rivolta agli abitanti delle zone interessate dei lavori e ai cittadini di Magenta in generale. Volantini con la descrizione dei lavori saranno distribuiti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali delle aree interessate dai lavori, nonché resi disponibili presso il municipio, dove inoltre saranno posizionati tre grandi roll-up informativi.
Informazioni aggiornate sull’andamento dei lavori saranno sempre disponibili sulla pagina web dedicata sul sito Terna.it, all’indirizzo https://www.terna.it/it/progetti-territorio/progetti-incontri-territorio/riassettomagenta e, per quanto riguarda i canali del Comune di Magenta, sul sito istituzionale e sulle pagine Facebook e Linkedin dell’ente.
Il comunicato di Chiara Calati:
🔴 TERNA: FINALMENTE VIA I TRALICCI 🔴
Il Sindaco Calati: finalmente siamo alla fine del lungo iter che porta ad un risultato importante per la città, ma soprattutto per il quartiere Nord. L’interramento dei tralicci tutelerà la salute dei cittadini prima di tutto e migliorerà la qualità ambientale. Di concerto con Terna si informerà la cittadinanza sull’andamento dei lavori, mentre nei prossimi giorni verranno istallati totem informativi nei punti di maggior affluenza e visibilità cittadini, a partire dalla sede comunale, dalla biblioteca e naturalmente nel quartiere Nord, sede dell’intervento
Il comunicato dell’assessore Laura cattaneo:
FARE RETE: ”Al naturale livello di fondo elettromagnetico presente sulla terra, si è aggiunto, al passo con il progresso tecnologico, un contributo sostanziale dovuto alle sorgenti legate alle attività umane. L ́uso crescente delle nuove tecnologie nel campo delle radiotelecomunicazioni in aree pubbliche come anche nuovi processi produttivi in ambiente industriale, ha infatti portato, negli ultimi decenni, ad un continuo aumento della presenza di sorgenti di campi elettromagnetici, rendendo la problematica dell’esposizione della popolazione a tali agenti di sempre maggiore attualità, tanto da essere introdotto il termine “elettrosmog” per indicare inquinamento elettromagnetico da radiazioni prodotte da emittenti radiofoniche, cavi elettrici percorsi da correnti alternate di forte intensità , reti per telefonia cellulare, emettitori a bassa potenza e dagli stessi telefoni cellulari. Proprio a questa proliferazione di impianti per la telefonia cellulare ed il potenziamento della rete degli elettrodotti hanno contribuito a creare presso tanta opinione pubblica una situazione di preoccupazione e di allarme sociale. Premesso che la scienza non ha ancora espresso un parere univoco sui rischi derivanti dalla presenza delle linee aeree di trasporto dell’elettricità, stanno comunque aumentando gli studi che confermano il rischio per la salute umana a causa dell’elettrosmog. E’ stato quindi giusto e doveroso , porci come Amministrazione l’obiettivo di abbattere, per mezzo dell’interramento delle linee elettriche di trasporto, i tanti tralicci presenti in città. La rimozione fisica di linee esistenti e la crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e alle esigenze di sviluppo del territorio , attraverso progettazione partecipata e condivisione , attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti , per rendere le infrastrutture sempre meno invasive, garantendo maggior sicurezza, resilienza ed efficienza costituisce, uno dei più radicali interventi che la città aspettava da decenni, di riduzione degli impatti ambientali anche in termini di utilizzo del suolo. Il modello di ‘progettazione partecipata’ coinvolgera’ attivamente( nel rispetto dei nuovi regolamenti anti Covid ) i cittadini e le realtà territoriali interessate dalle singole opere per condividere insieme le migliori e più innovative e tecnologiche soluzioni infrastrutturali. Come Assessore alla partita mi ritengo molto soddisfatta dei risultati che conseguiremo in significativa crescita, a chiusura di una trasformazione epocale del settore energetico,finalmente anche a Magenta. “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattie o infermità” (World Health Organization).