ALTOMILANESE – E’ in corso l’iniziativa, promossa annualmente nell’intero Paese dall’ANBI – l’Associazione nazionale dei Consorzi di Bonifica – che intende celebrare le due attività maggiormente qualificanti svolte dai Consorzi ovvero la bonifica e l’irrigazione, che nel corso del tempo sono state però affiancate da molto all’altro all’insegna della multifunzionalità dell’acqua regolata e gestita da questi importanti Enti. La sostenibilità sociale, economica ed ambientale nell’utilizzo della risorsa acqua è il tema ispiratore di questa edizione, pensata e realizzata in tono minore per via della diffusione dei contagi da Covid-19. La Settimana si è aperta lo scorso sabato 26 settembre e si protrarrà sino al 4 ottobre compreso.
Anche il Consorzio Est Ticino Villoresi (ETVilloresi) ha deciso di aderire alla manifestazione con l’organizzazione di due aperture straordinarie, previste il 3 e il 4 ottobre (ore 10.00-12.30 e 15.00-18.00), del Museo Emeroteca delle Acque Villoresi di Castano Primo (MI), nell’Atomilanese, e del Museo della Bonifica di Chignolo Po, nel Basso Pavese. Le visite saranno effettuate con l’ausilio del personale consortile, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
Il Museo Emeroteca storica delle Acque Villoresi, finanziato nell’ambito dell’accordo di programma PIA Navigli attraverso fondi comunitari POR FESR Asse 4, è sito al primo piano del Museo Civico di via Corio, adiacente alla storica Villa Rusconi, sede del Comune di Castano Primo, nell’Altomilanese. Il polo museale nasce dalla volontà di conservare l’archivio storico consortile che raccoglie documenti e progetti originali, rappresentando uno strumento prezioso per ricostruire le tappe salienti della storia del Canale Villoresi.
L’esposizione si arricchisce inoltre di pannelli espositivi, strumenti antichi e attrezzi impiegati per la costruzione e successiva manutenzione del canale di proprietà consortile. Le carte storiche dell’Ente, opportunamente catalogate, sono custodite in appositi scaffali nel rispetto della normativa in materia di conservazione dei beni culturali e disponibili per la consultazione. Il Museo è stato recentemente arricchito da un allestimento multimediale, che attraverso memory game, applicativi e altri contenuti interattivi permette ai visitatori di conoscere e apprendere secondo nuovi approcci non convenzionali.
Vieni a scoprire il Museo Emeroteca delle Acque Villoresi, guarda il video promozionale https://www.youtube.com/watch?v=9a-a7R1MJsA&feature=youtu.be
Realizzato all’interno dell’antico edificio della Chiavica del Reale risalente al 1848, situato a Chignolo Po, nel Basso Pavese, sul canale colatore con le fondamenta nell’argine maestro del Po, il Museo della Bonifica è il risultato della collaborazione tra il Consorzio, il Comune di Chignolo Po e Regione Lombardia. Ogni angolo del museo parla di bonifica: attraverso il percorso espositivo, concepito per dare risalto ai principali elementi del sistema idraulico locale, i visitatori possono realizzare come si presenterebbe il territorio se non vi fosse un Ente con specifiche competenze, quale ETVilloresi, a gestire le peculiari attività di bonifica. Allestito su due piani e diviso in quattro settori, l’edificio ospita il comparto idraulico, rimesso in funzione grazie alla revisione e al collaudo del sistema delle paratoie. Accanto a un’esposizione permanente, che ripercorre i diversi sistemi di tutela e di gestione del territorio dalle origini ad oggi tramite modelli interattivi, grafici, filmati, trovano spazio gli uffici consortili di zona. Il piano terra ospita il Museo dell’Agricoltura.
FOTO IN EVIDENZA Il Museo di Castano Primo