riceviamo e pubblichiamo
ForestaMI, il grande progetto di arricchimento del patrimonio naturale della Città Metropolitana per migliorarne le condizioni di vita degli abitanti attraverso interventi come la messa a dimora di 3 milioni di alberi entro il 2030, stamattina è sbarcato nel Castanese, incontrandovi il Parco del Ticino e gli amministratori dei Comuni di Buscate, Cuggiono, Inveruno e Vanzaghello.
L’incontro, organizzato dal Forum CLIMA, che raggruppa una settantina di soggetti associativi e istituzionali dell’ Ovest milanese, è stato introdotto dal saluto del neo-sindaco di Cuggiono, Giovanni Cucchetti, e di Salvatore Forte, Presidente della Fondazione Ticino Olona, che è uno dei soggetti promotori del Fondo ForestaMI, e dalla Presidente del Parco del Ticino, Cristina Crippa.
Fulvio Caronni, responsabile del settore Vegetazione e Boschi del Parco, ha illustrato gli obiettivi, i progetti e le modalità di intervento del Parco, in collaborazione con i Comuni e con i privati che volessero aderire. Il Parco dispone di risorse proprie, integrate da finanziamenti e sponsorizzazioni per interventi di forestazione, che sono specificamente studiati per ciascun intervento, in modo da garantirne il successo e la cura nel tempo; Caronni ha annunciato che a breve il Parco pubblicherà un bando dedicato ai Comuni del Parco e ai privati che fossero interessati a mettere a disposizione aree per la posta a dimora di alberature.
Gli stessi obiettivi e metodi sono alla base degli interventi di ForestaMI, illustrati dal direttore tecnico Riccardo Gini insieme a Daniela Gambino, del Politecnico di Milano. ForestaMI ha già realizzato molti interventi nei Comuni di Milano e del Parco Sud, con i quali ha già messo a dimora quasi 200.000 nuovi alberi dei quali viene assicurata la manutenzione: ma la posa degli alberi è solo un elemento di progetti complessi che prevedono il miglioramento delle condizioni ambientali della città metropolitana.
La collaborazione tra Parco del Ticino, con la sua quarantennale storia di cura dei boschi, rimboschimenti e forestazione, e il Fondo ForestaMI, che porta le competenze scientifiche e tecniche del Politecnico di Milano, dell’ Università Statale e della Bicocca con il coinvolgimento di Ersaf, il contributo di grandi aziende private ed enti importanti come la Fondazione Ca’ Granda, proprietaria di vaste estensioni agricole nella campagna milanese, assicurano la certezza dei finanziamenti, la continuità dei progetti e della manutenzione necessaria agli alberi che verranno posati e mantenuti per un quinquennio/settennio, secondo le specie messe a dimora e le necessità di ciascun intervento
Sono intervenuti Giovanni Cucchetti, che ha confermato l’interesse della nuova amministrazione di Cuggiono a partecipare al progetto, mentre Maria Zanzottera, assessore di Inveruno, ha illustrato gli interventi già realizzati dal suo Comune e quelli in progetto, inseriti nel nuovo PGT, che prevede la creazione di una fascia boccata sul limite settentrionale dell’abitato, mentre il Forum curerà la messa a dimora di una dozzina di alberi su un’are pubblica nel Comune di Cuggiono, insieme ad alcune associazioni e soggetti locali. Oreste Magni ha annunciato che il Forum CLIMA curerà un primo intervento di posa di una dozzina di alberi in occasione della Festa degli alberi, sabato 21 novembre, su un’area pubblica nel Comune di Cuggiono, promossa da un gruppo di cittadini e associazioni locali.
L’incontro, dedicato alla presentazione dei progetti di forestazione e alla raccolta delle adesioni dei Comuni presenti, era inizialmente previsto nella sala consiliare di Villa Annoni a Cuggiono, ma per ragioni di sicurezza sanitaria si è svolto online. Seguiranno nelle prossime settimane gli incontri con i tecnici e amministratori dei Comuni aderenti, per mettere a punto gli interventi da realizzare in ciascun territorio, finanziati dal Fondo ForestaMI.
Le prossime presentazioni vedranno interessati i Comuni del Magentino, del Legnanese e dell’Abbiatense.
Luca Bergo, coordinatore del gruppo Forestazione del Forum Clima