Dieci panchine rosse, come segno di opposizione alle discriminazioni e alla violenza di genere, sono state posizionate all’interno del Parco Idroscalo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione degli atti di violenza sulle donne. La Città metropolitana vuole, anche in questo modo, contribuire a diffondere un messaggio positivo per sensibilizzare su un tema così drammaticamente attuale.
Su ogni panchina è stata fissata una targa con i numeri di telefono, di realtà locali e nazionali, a cui possono rivolgersi le donne che necessitano di aiuto. Quello nazionale, ricordiamo, è il 1522, gli altri: SeD – Farsi Prossimo Onlus – Caritas A m b r o s i a n a 0 2 / 7 6 0 3 7 0 3 5 2 , C a s a d i a c c o g l i e n z a d e l l e d o n n e maltrattate 02/55015519, Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua 02/58430117 cerchidacqua.org, C.A.S.D. Centro Ascolto Soccorso Donna – Ospedale San Carlo Borromeo Milano 02/40222366 e 335/6589806, Telefono Donna 02/64443043-4, SVSeD Soccorso Violenza Sessuale e Domestica – Policlinico Milano – 02/55032489, Associazione Donne Insieme Contro la Violenza ONLUS Pieve Emanuele 02/90422123 e 02/57514156, Centro Anti violenza Segnavia – Fondazione Somaschi Onlus – 329/5870862.
“La battaglia contro le discriminazioni e le violenze di genere è in primo luogo culturale – ha commentato la vicesindaca metropolitana Arianna Censi – e si potrà vincere se sapremo fare rete, ed è per questo che sono orgogliosa che su questa iniziativa siano state coinvolte alcune realtà territoriali impegnate quotidianamente su questo terreno. Le panchine rosse sono un monito quotidiano, per tutti i frequentatori del parco e allo stesso tempo simboleggia la forza e la resistenza delle donne. Un piccolo segno permanente di memoria e speranza che, a partire da queste panchine auspichiamo si possa allargare in ogni luogo del nostro Paese.” A partire dall’inizio di questo mese di Novembre, oltre 100 delle tradizionali e usurate panchine dell’Idroscalo sono state sostituite da nuove realizzate in materiale innovativo, brevettato, più resistente e sostenibile, riciclato e riciclabile: doghe in PVC, ignifughe e lavabili, che possono essere rigenerate, creando una filiera chiusa di materiale riciclato al 100%. La scelta non è stata casuale, è bensì in linea con la strategia di sviluppo di un parco verde, attento alla sostenibilità ambientale ed economica.