Grave atto di intimidazione xenofoba ai danni del nostro direttore Francesco Maria Bienati e indirettamente leggiamo le minacce anche al partito La Nuova Italia (di cui il Bienati è socio fodatore) e della comunità musulmana di Magenta.
Oggi è stato denunciato alla autorità giudiziaria un grave atto intimidatorio verificatosi a Magenta.
Su un muro della città è stata ritrovata la scritta fascista e xenofoba Bienati islamico di merda. Nella parola islamico la S è stata scritta a forma di svastica.
Un atto xenofobo che non può essere tollerato. È in atto una campagna di delegittimazione del partito La Nuova Italia, della Comunità musulmana e degli aderenti al nascente partito La Nuova Italia.
È intollerabile che persone libere e civili siano esposte a minacce e avvertimenti in stile nazista .
Le offese e le minacce al direttore Bienati sono una minaccia alla libertà di tutta la comunità magentina. Bienati agli occhi di questi violenti sarebbe colpevole di condividere e dare voce alla battaglia per i diritti civili delle minoranze. La Nuova Italia non si farà intimidire e continuerà nella battaglia per i diritti civili e per l’affermazione dei principi della Costituzione.
Non saranno i fascisti e gli xenofobi a fermare questo cammino di libertà. Chiediamo a tutte le forze politiche della città di condannare questo ignobile e vile gesto. La democrazia e la Costituzione non saranno mai piegati al volere degli xenofobi e dei fascisti.
il direttivo di LA NUOVA ITALIA