Siamo solo uomini e dovremmo ripetercelo ogni volta che i nostri pensieri prendono il largo. Uomini che curavano altre persone, in un periodo passato, appena passato. Mi hanno chiesto di far una playlist per un ospedale, per un posto in cui la musica non era mai entrata da mettere in sottofondo per cancellare il rumore dell anima.
Questa pandemia avrebbe dovuto allineare i cuori, una playlist, musica che dall esterno acceca il fare egoide di chi pensa di essere un eroe, un martire mandato al fronte a salvare ignari cittadini abbandonati al lento risucchio di una malattia che prende anche la testa. Quell’uhmm, quelle finte parole e quel falso sorriso non funziona. La voglia sincera di prendere le mani di un paziente, senza paura, con l’empatia che solo la musica sa dare. Essere tutti uguali, temere per il nostro futuro, questo è Stato. Mi chiesero di fare una playlist, me lo dissero un mese fa. La faccio adesso, perché adesso ha un senso. Scorre nel ricordo, nella memoria di momenti da non dimenticare, attimi che possono cambiare vite intere, intere generazioni.
Una playlist la faccio ora sul finire, con tutto il diritto di rinfrancare lo spirito, il fiato di pazienti che oltre a vivere momenti di dura prova fisica hanno provato il senso dell’ esclusione sociale. Lo faccio ora per il potere che ha un suono, quello dei respiratori, quello del silenzio di amici e parenti. Lo faccio ora perché anche tu ti saresti potuto sentire al di sopra dei tentativi di restare in vita. Mi ha chiesto di fare un playlist ma non l ho mai fatta con le canzoni che conosce o con qualche pezzo indie. Mi hai chiesto di farla con il cuore.L’ ho fatta mentre ti svestivi in ospedale, mi hai chiesto delle canzoni, le ho messe mentre la mascherina ti teneva stretta i sorrisi, il tuo cuore batteva al minimo, mentre le luci delle corsie brillavano al neon. Mi hanno chiesto di fare una playlist per un ospedale, l’ho fatta e sapeva della vostra vita, emozioni tra simili. Ho fatto forse l’elenco musicale piu vero che potessi fare ,il richiamo a quella luce che ognuno ha dentro, l’ho consegnata un mese fa e ancora, suona ancora…l hai ascoltata?
Una playlist azzera le differenze, cambia la storia, inverte gli eroi.
Ci chiesero di fare una playlist per un ospedale covid e noi di Cam l’abbiamo fatta, ve la regaliamo e la doniamo ai vostri ricordi.
Un abbraccio all ospedale di Voltri (Ge) e a tutti gli altri che hanno combattuto per noi nel buio di questo periodo e grazie per esserci.