Un boato e poi la fuga. Succede anche questo a Magenta. E, addirittura, in piano giorno. “Poco dopo mezzogiorno di oggi sentivamo, dal balcone della casa del mio ragazzo, dei petardi scoppiare nella zona di via Marco Polo. Ad un certo punto abbiamo visto dei ragazzi davanti al portone. Uno di loro ha lanciato un petardo nel cortile, caduto a non più di dieci centimetri dalla macchina di sua mamma. Poi sono scappati”. Un episodio che, oltre a spaventare, avrebbe potuto causare un bel danno. Il modello di petardo usato era un Magnum reperibile facilmente su internet per pochi euro. Il botto di quelli molto potenti. “Tornando verso caso ho incrociato 4 ragazzini – continua la ragazza – Ho chiesto loro se sapevano qualcosa e chi poteva essere stato a fare una cosa simile. Loro erano sicuri fossero ragazzini minorenni di una scuola vicina, le medie Francesco Baracca. Hanno affermato che spesso fanno dei gesti sconsiderati come quello e hanno provato anche a lanciarli addosso ai compagni”. Insomma, i classici bulletti pronti a farsi grandi con questi modi squallidi. La ragazza segnalerà ai carabinieri e alla polizia locale quanto accaduto affinché anche loro sappiano che in città circolano balordi pronti a creare danni.