Abbiamo letto un commento all’articolo uscito in merito all’Ufficio Anti Discriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri che sta attenzionando le recenti scritte islamofobiche comparse su un muro a Cuggiono.
Comento che recitava: “Alla prossima, vanno all’ONU, e il comune di Cuggiono deve spendere dei soldi a causa del Bienati, questo nuovo partito è nato per far spendere soldi inutilmente ai comuni”.
Occorre precisare che nessuno de La Nuova Italia (e nemmeno qualcuno estraneo al partito) ha fatto segnalazione all’UNAR, ma è l’ufficio stesso che si è attivato.
Ci hanno spiegato che gli operatori di questo ufficio monitorano costantemente il web alla ricerca di frasi razziste e agiscono chiedendo al Comune di competenza di rimuoverle in quanto diseducative. O forse sarebbe bene lasciarle lì in bella evidenza? Seconda precisazione. Si dice che questo partito sia nato per far spendere i soldi inutilmente ai comuni.
Vero, il comune di Magenta sta spendendo parecchio per negare i più elementari diritti a persone di fede musulmana che vogliono solo professare in maniera legittima la propria fede, cosa tra l’altro garantita dalla Costituzione. E’ altrettanto vero che sarebbe sufficiente che costoro se ne stessero zitti e il comune non spenderà più nulla.
Come dire: evitate di rompere le scatole con la moschea e non dovremo più ingaggiare costosi legali inutilmente per cause perse già in partenza. Davvero un pessimo modo di ragionare.
Noi, al contrario, siamo convinti che si debba lottare, sempre e anche quando buona parte dell’opinione pubblica non è favorevole, per far valere i propri elementari diritti.