Sul conto dell’associazione sono giunti due bonifici, uno di 2.841 euro e l’altro di 3.570 per la liquidazione delle spese giudiziarie a conclusione delle ben note vicende che hanno visto l’associazione Abu Bakar ricorrere al Tar per far valere i propri diritti. “Ci spiace che il comune di Magenta abbia voluto insistere per negarci i minimi diritti garantiti dalla Costituzione – ha commentato Munib Ashfaq – Il risultato è questo e non è un bel risultato in un periodo come questo, quando questa somma avrebbe potuto essere destinata a sostenere gli affitti delle famiglie in difficoltà, a far fronte al pagamento delle utenze domestiche o in mille altri modi”. E sulle polemiche di chi sostiene che la causa di tali esborsi di denaro è dovuta proprio all’associazione Abu Bakar sempre pronta a ricorrere al Tar, Munib replica: “Se abbiamo proposto dei ricorsi al Tar è perché ci sono stati negati i nostri diritti tutelati dalla Costituzione. La libertà di professare la propria religione è uno dei diritti fondamentali garantiti dalla più importante legge italiana”.
Magenta: Altri soldi usciti dalle casse comunali a favore dell’associazione islamica Moschea Abu Bakar.
Francesco Maria Bienati
Chi è Francesco Maria Bienati, innanzitutto… uno che fino qui ha vissuto e, a suo modo, vuole continuare a vivere. Come ha fatto finora, seguendo quello che la vita gli offre tentando di carpirne l’attimo. Lo stesso attimo che l'ha portato a intraprendere la strada del giornalismo: nel 1993, seduto su un muretto nei pressi dell’ospedale di Mostar, con la colonna sonora dei colpi di mitragliatrice, accorgendosi che c’era bisogno d’informare per sensibilizzare il mondo che c’era una parte di mondo che soffriva. Cosi, da appassionato fotoamatore diventa Giornalista (mi piace definirmi Fotoreporter). La mia sensibilità mi porta a proseguire l’esperienza bosniaca in altri paesi in guerra: Albania, Israele, Sudan. Altri reportage li realizzo in Togo, Egitto, Tunisia, Benin. In questi anni collaboro alla fondazione di due Onlus, l’Associazione Un Sorriso per il Sudan e Il Coordinamento Pro Missioni di Magenta. Dopodiché mi butto nell'imprenditoria, fondo una ditta di Autotrasporti internazionali che mi permette di girare per la vecchia e nuova Europa. Continuando a documentare in maniera personale le cose e le storie che vedo. Sono cofondatore dell’Associazione Amici di Mons. Macram, Vescovo Sudanese operante nella sua terra. Oggi continuo a seguire l’attimo: ho deciso di tornare a fare il giornalista, nel tentativo di dare voce a chi non ne ha.