Che i sondaggi elettorali non abbiano alcuna valenza scientifica è ampiamente dimostrato dai risultati delle urne. Lo abbiamo dimostrato anche noi di CAM verificando i propositi dei nostri lettori rispetto a quanto era appena uscito sulla pagina ‘Sei di Magenta se…’.
Ebbene, se a vincere sulla pagina gestita dalla notissima influencer magentina Camilla Giocondi è stato Enzo Salvaggio (favoritissimo per la competizione del 2022 capace di ottenere 134 voti), battendo di netto il sindaco Chiara Calati (53) e Silvia Minardi (31), con buon ultimo Munib Ashfaq (11) per La Nuova Italia, su CAM il risultato è stato letteralmente ribaltato. A vincere sul nostro sito è stato proprio Munib Ashfaq (223 voti) de La Nuova Italia, davanti ad Enzo Salvaggio (67), Chiara Calati (36) e Silvia Minardi (35). Con una piccola differenza. Che mentre su Sei di Magenta se… parecchi non sapevano nemmeno di quel sondaggio essendo stati esclusi dal gruppo, su CAM tutti avevano la possibilità di scegliere. Con questo cosa vogliamo dire? Nulla, semplicemente che un sondaggio non va preso per nulla sul serio.
Anche se il noto politologo giornalista Ersilio Mattioni della Libera Stampa aveva dato già commentato il risultato apparso sulle colonne del gruppo social spiegando, dall’alto della sua esperienza, che “Il pericolo è che Ashfaq e i suoi sostenitori corrono è proprio questo: diventare monotematici rispetto alle sacrosante rivendicazioni della libertà religiosa. Un partito così tanto codificato è destinato a ottenere percentuali da prefisso telefonico, divenendo di conseguenza residuale”. Quello che decideranno gli elettori sarà frutto di quanto sapremo fare e proporre in concreto ai magentini. Ci saranno poi altre variabili che entreranno in gioco. Ovvio che La Nuova Italia parte con un netto distacco rispetto ai ben più conosciuti avversari.
Ma, lo ripetiamo fino allo sfinimento, La Nuova Italia non è nata per essere un partito che si occuperà di religione. Non saremo monotematici e seguiremo costantemente i problemi dei magentini.