ROBECCHETTO CON INDUNO. Sotto le coste della chiesetta esaugurale (di buon auspicio) di San Vittore sono state trovare delle tombe celtiche. Anche in questo caso la documentazione ufficiale scarseggia e buona parte dei ritrovamenti sono rimasti nella memoria degli abitanti, anche perché per i Comuni documentare i ritrovamenti è molto impegnativo dal punto di vista burocratico. Ecco quello che siamo riusciti a racimolare:
1 – Cascina Paradiso: Nel 1932-34 durante lavori di sbancamento affiorarono sepolcreti di cremati con tombe del tipo a dolio (vaso a fondo piano e bocca larga, coperto da tegolone) poverissime. Qualche fittile è conservato al Museo di Legnano, mentre sembrerebbe che il canopo rinvenuto, dopo essere stato per diversi anni in Comune , sia stato inviato al Castello Sforzesco di Milano;
2 – Padregnano fondo Ronco: Tomba di cremato del tipo ad anfora vinaria segata;
3 – Padregnano. 2018 – Nell’area a Nord, adiacente ai resti dell’ex cava Mira (posta sul crocevia di strade che comprende la strada per Robecchetto e Malvaglio, il Padregnano e la Traversagnetta) su di un pianoro che guarda l’antico monastero di Padregnano (dove la storia registra l’esistenza del ‘Castello inferiore’ omonimo), attraverso l’uso del metal-detector sono affiorati, alla profondità di 20 centimetri su un’area di alcune decine di metri quadrati (di proprietà della Curia), sesterzi di epoca romana in rame, chiodi in ferro e altre anticaglie da far ipotizzare un antico villaggio. E un ‘amorino’ che potrebbe essere d’età longobarda. Altre monete romane, e non, sono state rinvenute sul tratturo che delimita il fondo della costa Turbigina, dalla Cascina Gatta al bunker esistente verso Nord. Non c’è dubbio che la zona sia stata molto frequentata in passato anche in relazione al passaggio sul fiume di cui monastero fruttuariense di Padregnano fu il guardiano.
4 – Parte inferiore di un capitello corinzio in pietra d’Istria di un tempio aulico di età augustea (I sec. a. C.) rinvenuto nel cimitero di Robecchetto con Induno e attualmente conservato nel palazzo municipale. Il capitello porta foglie di acanto, grandi e piccole.
5 – strada mercatoria. Poco prima della Pesca Sportiva, dove probabilmente passava la strada che portava al ponte ligneo sul Ticino, è stata rinvenuta un’anfora nera con alcune monete (marzo 2016).
FOTO elaborazione dell’architetto Gianpaolo Cisotto