Riceviamo e Pubblichiamo
il 4 gennaio 2020, nel corso mattinata, in Cornaredo (MI), personale locale Stazione Carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa in data 02 gennaio 2021 dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Milano ha rintracciato e tratto in arresto un albanese classe 1999, residente a Cornaredo (MI), nullafacente, censurato, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e danneggiamento aggravato, commessi nei mesi di novembre e dicembre 2020 nel Comune di Settimo Milanese, nei confronti della ex fidanzata, un’italiana classe 2001.
In particolare dalle attività investigative condotte è emerso che l’uomo, a causa della gelosia ossessiva che provava nei confronti dell’ ex fidanzata, l’aveva minacciata e molestata ripetutamente, costringendola di fatto a cambiare le proprie abitudini di vita. La sua ossessione era tale che durante un precedente periodo di convivenza, durato meno di un anno, oltre a costringere la donna ad interrompere qualsiasi rapporto con gli amici ed a cancellare i propri profili social personali, le aveva imposto un vero e proprio “dress code”, permettendole di usare solo abiti coprenti. Conclusosi il periodo di convivenza, aveva inviato diversi messaggi sul telefono cellulare della ragazza, minacciandola anche di morte qualora avesse intrapreso una nuova relazione sentimentale. Si era inoltre reso responsabile del danneggiamento dell’autovettura della nonna materna della vittima, dell’imbrattamento, con scritte ingiuriose ed offensive, della porta di un appartamento di proprietà dei nonni paterni della ragazza e del danneggiamento del portone del condominio dove lei abita insieme alla madre ed alla nonna.
Infine, all’apice dell’escalation di atti persecutori da lui messi in atto, la notte del 23 dicembre 2020, con l’aiuto di un complice non ancora identificato, aveva lanciato una bomba carta sul balcone dell’abitazione della giovane, provocando danni alla struttura e soprattutto creando panico tra i condomini. Circostanza, quest’ultima, che ha ulteriormente confermato la pericolosità del soggetto che in maniera progressiva ha posto in essere comportamenti di volta in volta più pericolosi per l’incolumità fisica dell’ex fidanzata e dei suoi familiari.
L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Milano “San Vittore”