riceviamo e pubblichiamo
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, segnala, con particolare interesse e adesione per le sue profonde implicazioni con la difesa della dignità, del dialogo e della solidarietà, intrinseche ai diritti umani, l’istituzione (4 febbraio) della “Giornata internazionale della fratellanza umana” approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella 75ª sessione plenaria con la risoluzione (documento A / 75 / L.52).
Tale data è stata determinata dall’incontro avvenuto nel 2019 ad Abu Dhabi tra Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib; i quali hanno sottoscritto il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, che costituisce un punto di svolta epocale in funzione del dialogo tra i popoli e tra le religioni. La pace diventa il fine ultimo su cui costruire il futuro e superare ogni forma di ostilità. La condanna ferma delle azioni terroristiche alimentate dall’integralismo diventa prioritaria; la violenza venga sostituita dal confronto sereno sui grandi temi universali, che i leader religiosi propugnano proprio perché non ci siano più equivoci e diventino “lievito” per le relazioni interpersonali e internazionali.
L’odio ideologico nel corso della storia ha provocato una serie di eventi catastrofici per il genere umano, che, in condizioni di cessazione dei conflitti e pace universale, potrebbe sicuramente investire maggiormente in attività atte a migliorare la qualità della vita ovunque. Tolleranza e umiltà costituiscono la strada verso nuove forme di ricchezza sociale e servono ad agevolare, ciascuno nel proprio ambito, i rapporti tra le alterità.
Il CNDDU propone di dedicare la settimana in corso a percorsi alternativi didattici incentrati sulle nuove metodologie e sul dibattito come forma di espressione e risoluzione dei conflitti. Per la scuola secondaria superiore, si suggerisce proprio la tecnica del debate da sviluppare in maniera particolare laddove siano presenti studenti appartenenti a contesti etnici differenti, onde individuare aspetti e valori che accomunano tutta l’umanità. L’hashtag della Giornata è #FraternaMente
“Sono molto lieto che le Nazioni del mondo intero si uniscano in questa celebrazione, volta a promuovere il dialogo interreligioso e interculturale (…) un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole” (Papa Francesco