Dopo le prese di posizione dei Consiglieri Regionali Comazzi e Del Gobbo, la vicenda Gattile non si ferma.
Una Petizone su Change.org ha raccolto quasi 5000 firme. Leggiamo nel post che accompagna la petizione:
Un rifugio che negli anni ha accolto centinaia di gatti, chi per trovare casa, chi per essere curato, un rifugio che costituisce l’oasi serena per circa 50 gatti deve essere abbattuto.
Il rifugio di Amici dei Mici, tanto utile, sorto su un terreno privato dovrà essere smantellato in tempi brevi obbligandoci ad interrompere le nostre attività, con un gravissimo danno a tutto il tessuto sociale.
In questo rifugio Amici dei Mici si occupa della gestione post operatoria dei gatti di colonia dopo la sterilizzazione, di curare i soggetti malati seguendo le indicazioni veterinarie proposte, di quegli animali non più desiderati dalle famiglie in cui vivono oppure rimasti soli per decesso o malattia di anziani. Amici dei mici si prende cura dei cuccioli orfani spesso a causa della mano dell’uomo che li divide dalle madri in maniera prematura e sconsiderata. Presso il rifugio vivono gatti che in nessun modo avrebbero potuto essere ricollocati tramite adozioni o sul territorio di provenienza.
Nella colonia di Amici dei Mici vivono ospiti anziani o malati che necessitano di cure periodiche e visite di controllo.
Abbiamo negli anni ripetutamente sollecitato le pubbliche amministrazioni a trovare delle aree idonee dove far nascere un Oasi felina protetta e autorizzata ma sempre senza risultato. Anche l’unico bando proposto indicava vincoli che una piccola organizzazione di volontariato mai avrebbe potuto affrontare. Ed eccoci quindi arrivati al momento di dover demolire!
Ricordiamo che le organizzazioni di volontariato colmano le lacune che le pubbliche amministrazioni lasciano, nonostante la legge preveda siano loro a doversi far carico ad esempio di creare gattili, rifugi o oasi feline. Detto questo ci si aspetterebbe quantomeno un aiuto concreto e, nel nostro caso specifico, di volerci concedere maggior tempo per il “trasloco”.
Abbiamo all’orizzonte alcune proposte davvero interessanti ricevute da persone sensibili al benessere animale ma come è ovvio servono progetti, permessi, tempo e fondi che non si possono materializzare in pochissimi giorni. Inoltre le restrizioni dovute alla disgraziata situazione pandemica rallentano ogni operazione, nonostante gli sforzi e l’entusiasmo dei volontari.
Ci troviamo nell’estrema necessità di vederci accordata una proroga del termine per ottemperare all’ordine di demolizione.
Abbiamo solo bisogno di più tempo per poterci riorganizzare e mantenere la tranquillità e la sicurezza dei i nostri gatti.
Grazie per il vostro supporto: se il benessere animale vi sta a cuore firmate questo appello, indirizzato all’Amministrazione comunale di Corbetta e poi, se potete, diffondetelo
io ho firmato e diffuso!