“Siamo profondamente delusi da come viene gestito quanto sta succedendo all’interno di ASM. Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte alla mala gestione di un’azienda che dovrebbe garantire servizi importanti e basilari alla collettività con relativo scambio di accuse tra i politici e alla presidentessa di un consiglio di amministrazione che si sta rivelando inadeguata a ricoprire un ruolo così delicato”.
È quanto sostengono i membri del direttivo de La Nuova Italia in merito ad ASM.
Le ultime dimissioni dei consiglieri non sono mai state comunicate da chi era deputato e che avrebbe dovuto rendere note anche le motivazioni e il futuro del CdA.
“Ci sembra quasi di tornare indietro ad un periodo che non avremmo più voluto vivere – continuano – la spartizione delle poltrone, la concessione di incarichi agli amici, i favoritismi, il tacere di fronte alle normali e legittime richieste di spiegazioni. Ci si permetta di dire che ci troviamo di fronte ad una pagina negativa per il nostro territorio”.
La Nuova Italia, a questo punto, auspica che quel che rimane di questo CdA si metta la mano sulla coscienza e se ne vada. “Ricominciamo da capo – concludono – Magenta e tutti i comuni vicini necessitano di professionalità adeguate. Persone preparate che sappiano affrontare ogni criticità che si presenta. Chiederemo i verbali di ogni seduta di questo CdA in modo da renderci conto personalmente di quello che è successo”.