Si è tenuta nella mattinata di lunedì 8 febbraio una riunione in remoto tra il Presidente Alessandro Folli e la Direzione Area Sviluppo e Gestione Rete del Consorzio Est Ticino Villoresi e le rappresentanze delle principali Associazioni di categoria agricola (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Proprietà Fondiaria e Copagri) ruotante attorno alle misure relative all’utenza unica alla bocca deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente lo scorso 29 gennaio.
La deliberazione n. 119 ha, nel dettaglio, prorogato al 28 febbraio 2021 la scadenza per la presentazione delle domande di utenza unica alla bocca oltre ad aver disposto, per la stagione irrigua 2021 come già fatto per quella del 2020, una deroga al Regolamento di gestione della rete idrica consortile in virtù della quale l’Ente potrà accettare in via eccezionale le istanze presentate dai singoli che abbiano in comune la bocca di presa.
Già nel corso della stagione irrigua 2021, nella distribuzione della risorsa che dovesse risultare disponibile per ulteriori eventuali fabbisogni, verrà però data precedenza alle bocche di derivazione per le quali si sia perfezionata l’utenza unica alla bocca mentre a partire dal 2022 verranno previste forme di disincentivazione anche economica (da definire con apposito atto) per quanti ancora non si fossero adeguati alla nuova disciplina.
Chiaro appare, da parte del Consorzio, l’intendimento di sostenere nel prossimo biennio la piena l’affermazione della nuova regolamentazione, favorendone il rispetto da parte di tutti gli utenti.
Durante l’incontro, promosso da ETVilloresi al pari delle misure previste nella sopra citara delibera per agevolare l’utenza grazie anche al diretto coinvolgimento delle principali realtà associative agricole, sono stati richieste dalle organizzazioni partecipanti diverse delucidazioni sulla documentazione da produrre in sede di costituzione delle Unioni. La Direzione dell’Area Rete dell’Ente, chiarendo in merito alcuni punti, ha voluto ribadire come l’utenza unica alla bocca possa garantire un uso più efficiente e responsabile della risorsa idrica, assicurando di fatto anche una maggiore tutela delle utenze oltre che una più approfondita conoscenza del territorio e del virtuoso riutilizzo delle acque che il sistema di irrigazione a scorrimento, il più diffuso nel comprensorio ETVilloresi, comporta. E’ stata inoltre confermata la piena disponibilità della struttura consortile a prestare agli utenti puntuale supporto, fornendo le necessarie spiegazioni e tutte le indicazioni del caso.
“La rapida evoluzione della normativa in materia di acque ci obbliga ad una rigorosa attenzione nella richiesta e nella raccolta di dati, numerosi quanto puntuali, che solo i nostri utenti ci possono fornire. Il risparmio idrico e l’esigenza di utilizzare l’acqua in modo sempre più oculato hanno imposto a vari livelli un approccio razionale, che noi abbiamo tentato di mettere in campo con l’adozione in primis, nel 2019, di un nuovo Regolamento sulla gestione del reticolo consortile che ci consentisse di ottimizzare il più possibile l’uso idrico, prerequisito quest’ultimo fondamentale anche per accedere ai finanziamenti e per garantire così funzionalità e massima efficienza ad una rete estremamente vasta e capillarmente distribuita sul territorio” in questo modo ha voluto commentare la riunione convocata il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli.