Ci risiamo. Verso le 18, 18.30 di domenica ecco scattare, puntuale come un orologio, l’ennesima rissa tra ragazzi. Nessun ferito, sia ben chiaro. Venti minuti circa di orrido show e poi tutti a casa.
Non è una cosa da poco vedere un gruppo di giovani che se le danno di santa ragione nel pieno centro di Magenta. Eravamo in piazza Parmigiani, tra via Garibaldi e piazza Liberazione.
Forse gli stessi ragazzi che avevano fatto a botte poche settimane fa e si erano dileguati all’arrivo di tre pattuglie dei carabinieri in sirena. Anche in quell’occasione nessun ferito, tanto è bastato all’assessore alla Sicurezza Simone Gelli per minimizzare l’episodio. Domenica sera un giovane è stato male, ha vomitato ed è stato trasportato in auto da alcuni amici. Ma ci rendiamo conto di quello che fanno questi ragazzi? Forse ubriachi o sotto l’effetto di droghe. Un dato importante. Nessuno ha chiamato le forze dell’ordine. Nessuno è intervenuto perché nessun cittadino ha chiamato? Anche questo fatto può essere letto come una assuefazione alle risse, o litigate violente che dir si voglia. Ovvero, i residenti ormai sono abituati e cosa li devono chiamare a fare i carabinieri per quattro ragazzotti che si sono presi a pugni e calci? Siamo stati tutti ragazzi alla fin fine.
Da ultimo, ma non per minor importanza. In piazza Parmigiani c’è una telecamera nuova di zecca. Funziona?
Ce lo auguriamo. Basterebbe visionare le immagini per capire cos’è successo e per identificare i partecipanti alla rissa. Almeno per capire che faccia hanno. Non certo per rimproverarli, ci mancherebbe…