É scritto nero su bianco sul verbale della Polizia Locale di Cuggiono di restituzione dei sei rottweiler al legittimo proprietario. In data 1°febbraio 2021 nel verbale suddetto si legge che “si procede alla restituzione in libera disponibilità dei sei cani di proprietà di Azzimonti, prelevati in data 23/12/2020 nell’ambito dell’esecuzione dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Milano. Si dà atto che i suddetti animali vengono restituiti in quanto il Pm, interpellato dallo scrivente (il comandante della Polizia Locale Munaro) in data 21/01/2021, ha indicato che non vi sono nella citata ordinanza del 20 dicembre 2020 disposizioni che escludano l’affidamento dei cani in oggetto al legittimo proprietario degli stessi”. Quindi i cani non dovevano essere portati al canile di Legnano dove attualmente si trovano. Nel verbale si intima ad Azzimonti di recuperare i suoi cani entro 15 giorni e alla successiva custodia degli stessi in luogo idoneo nel rispetto del benessere degli animali. Come fa Azzimonti a riprendere i suoi cani se non sa dove metterli? Non li può mettere nei serragli della sua abitazione perché la sua famiglia non vuole i cani, non li può certo tenere nell’hotel dove attualmente risiede, quindi se non trova una nuova sistemazione i suoi cani dovranno rimanere in canile. E qui c’è un’altra sorpresa per Andrea. “Dalla metà di febbraio, si legge nel verbale, i sei cani non saranno più da intendersi affidati al Comune di Cuggiono ovvero al canile con il quale il Comune ha una convenzione. Se i cani non saranno ritirati, il proprietario dovrà provvedere a rimborsare al canile di Legnano, le spese di custodia e mantenimento degli animali quantificati in 400 euro mensili“.
I cani dovrebbero tornare nei loro serragli dove sarebbero accuditi da una persona di fiducia di Andrea. Sarebbe la soluzione migliore. Sempre che la Mamma e la sorella lo permettano