Mancanza di coordinamento in tempi di coronavirus?
In questi giorni ne sentiamo di tutti i colori. Un esempio tra i tanti è quello che è successo a Giorgio di Magenta. Lo scorso 5 marzo scopre di essere positivo al covid 19 e si sottopone a regolare quarantena presso la propria abitazione. Tutto procede regolarmente e senza problemi perché è praticamente asintomatico.
Decorse un paio di settimane il tampone eseguito presso il San Carlo di Milano da esito negativo. Giorgio riprende cosi la sua vita normale e il suo lavoro. Passano dei giorni e viene contattato dai servizi sociali del comune di Magenta. Quanto ormai è negativo e in precedenza nessuno si era mai fatto sentire.
“Forse un minimo di coordinamento sarebbe auspicabile, – commenta il magentino – sono stato in quarantena a casa per due settimane e nessuno si è fatto sentire. In quei giorni fortunatamente è andato tutto bene. Ma un colpo di telefono per capire se era effettivamente cosi non sarebbe stato male”