Fa parte di quella schiera di artisti che non potranno mai morire. Rudolf Minuto, uno che di talento ne aveva da vendere, ha lasciato senz’altro un vuoto incolmabile nel nostro territorio. A Magenta dove si esibiva e in tutti i paesi del circondario ed era considerato un mito. “Sono sconvolto da questa notizia – ricorda l’amico Andrea Fusè, lo Scosso – artisticamente parlando, nella nostra zona, era il numero uno. Per la mia canzone sulla Battaglia di Magenta alla batteria c’era lui. Se avevi bisogno lui c’era. Grande perdita veramente, un grande artista”.
Basta scorrere la sua pagina facebook, che in queste ore è inondata di messaggi di cordoglio, per rendersene conto. Chi non ci crede. Chi sapeva della sofferenza che si portava dentro. Ultimamente la malattia lo aveva sopraffatto ed era difficile da sopportare per un uomo che la vita la voleva vivere fino all’ultimo secondo. Classe 1978 Rudolf Minuto si è esibito un po’ in tutti i locali della zona. Ha avuto anche un legame sentimentale con la star Giusy Ferreri. Inoltre si ricorda che l’esordio discografico della cantante è avvenuto con il brano ‘Woe Is Me’, pezzo che portava la firma di Rudolf Minuto, che è stato anche il suo insegnante di chitarra. “Non ti dimenticheremo mai Rudy”, dicono gli amici.
Uno dei suoi brani più Rock: