Riceviamo e Pubblichiamo
Sono aperte le domande per i contributi previsti dalla Dgr 4134/2020a favore di persone in condizione di grave disabilità.
Si tratta di tre tipi di buono sociale destinati a fronteggiare diverse necessità: il primo si rivolge a persone che necessitano di assistenza durante l’arco della giornata, il secondo è a sostegno di progetti educativi e socializzanti a favore di minori, il terzo sostiene progetti di vita indipendente a favore di persone di età compresa tra 18 e 64 anni. L’iniziativa è coordinata dal Piano Sociale di Zona del Magentino che gestisce le richieste e l’erogazione dei fondi. Possono presentare domanda, entro il 21 maggio 2021, le persone residenti in uno dei comuni del Piano di zona (Arluno, Bareggio, Boffalora, Casorezzo, Corbetta, Magenta, Marcallo, Mesero, Ossona, Robecco, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone).
“Questa iniziativa sottolinea ancora una volta l’attenzione posta verso i più fragili – ha affermato Chiara Calati, sindaco di Magenta, Comune capofila del Piano Sociale di Zona – Le famiglie potranno richiedere i fondi messi a disposizione per progetti e servizi rivolti alle persone con gravi disabilità. Ad esempio è possibile avere un contributo per progetti educativi oppure per sostenere caregiver o assistenti familiari. Si tratta di un’opportunità importante per aiutare persone e famiglie che ogni giorno devono confrontarsi con il tema della disabilità”, ha concluso il sindaco Calati.
Buono sociale per progetti educativi e socializzanti per minori L’obiettivo
È quello di sostenere progetti che favoriscano il benessere psicofisico dei minori e di facilitare la costruzione di relazioni e reti di supporto alle famiglie. Si rivolge a progetti educativi e socializzanti a favore di minori con disabilità grave di età compresa tra 0 e 18 anni. Il valore massimo del buono è di 500 euro e sarà calcolato in base al valore Isee del nucleo familiare, l’importo complessivo per progetto non potrà essere superiore a 4.000 euro.
Buono sociale a sostegno di progetti di vita indipendente .
Lo scopo è quello di sostenere progetti di vita indipendente senza il supporto di caregiver familiare ma con l’ausilio di un assistente personale regolarmente retribuito. È rivolto a persone con disabilità grave di età compresa tra 18 e 64 anni. Il valore del buono mensile non potrà essere superiore a 800 euro e sarà calcolato in base al valore Isee. L’importo complessivo riconosciuto per il progetto non potrà essere superiore a 6.000 euro.
Buono sociale per assistenza durante l’arco della giornata
È rivolto a persone con disabilità grave che necessitano di assistenza durante l’arco della giornata. La misura prevede un sostegno ai caregiver di 400 euro mensili per coloro che hanno un progetto di assistenza domiciliare che prevede un tempo di cura maggiore o uguale di 14 ore al giorno. Un contributo di 200 euro mensili è invece previsto per chi ha un progetto di assistenza al domicilio che prevede un tempo di cura minore di 14 ore al giorno.
Per gli assistenti familiari è invece previsto un contributo di 800 euro mensili per coloro che hanno un contratto di assistenza familiare convivente fino a 54 ore, di 700 euro mensili per coloro che hanno un assistente familiare assunto con contratto a tempo parziale tra 20 e 40 ore la settimana, e di 400 euro mensili per coloro che hanno un assistente con un contratto con meno di 20 ore la settimana.