Mancano ancora diversi giorni alla festa di Eid al Fitar, l’interruzione del Digiuno che viene celebrata alla fine del mese di Ramadan, ma l’Associazione Islamica Abu Bakar di Magenta si porta avanti chiedendo uno spazio al Comune affinchè i fedeli musulmani della zona possano ritrovarsi. Il tutto, naturalmente, seguendo le prescrizioni anti covid e in considerazione del fatto che la Lombardia è diventata zona gialla. L’inizio del Ramadan varia da paese a paese e dipende dalla luna nuova che deve essere vista a occhio nudo in ciascun paese. In Italia i musulmani hanno cominciato a digiunare il 13 aprile. La richiesta di uno spazio, quindi, è per il 12 o 13 maggio. “Tale ricorrenza – spiega Ayub Akhter, presidente dell’associazione Abu Bakar – è la prima per importanza per la comunità musulmana e rappresenta un momento importantissimo per la nostra comunità. Si svolge in modo laico con l’incontro per il tradizionale scambio di auguri e prevede, al suo interno, 15 minuti al massimo di preghiera raccolta e intima senza che siano previsti canti che possano recare disturbo”. Si prevede un afflusso di persone di circa trecento unità, forse anche meno visto che sarà un giorno lavorativo. “Presentiamo la richiesta con un largo anticipo affinché l’Amministrazione valuti con attenzione le varie soluzioni logistiche possibili. – aggiunge – Sarebbe indicata una piazza per un orario che va dalle 8 alle 10, non avendo pretese che il raduno si svolga nel centro. Confidiamo in una risposta affermativa ribadendo che la festa di Eid al Fitar ha un alto valore morale, sociale, religioso e umano per le persone di religione musulmana e pertanto il suo accoglimento rappresenta una giusta e doverosa presa in considerazione delle esigenze della comunità musulmana di Magenta che ci onoriamo di rappresentare”.