Il Tar respinge il ricorso dell’associazione Moschea Abu Bakar contro la decisione del comune di Magenta, ma la comunità islamica non si ferma e farà ricorso al Consiglio di Stato. Si parla di uno spazio, all’interno del cimitero di Magenta, che preveda la sepoltura secondo il rito islamico. “Ci siamo sempre confrontati senza mai nasconderci – hanno detto Ayub Akhter e Munib Ashfaq, presidente e portavoce dell’associazione – Per questo comunichiamo anche questa decisione a noi non favorevole. Il Tar ha respinto il ricorso contro la decisione del comune di Magenta. La richiesta verteva sulla necessità di avere un’area all’interno del cimitero destinata alla sepoltura islamica”. Per gli islamici avere un’area destinata alla sepoltura secondo il loro rito è importante. Sono emersi tantissimi casi di musulmani deceduti (l’ultimo soltanto poche settimane fa con sepoltura presso il cimitero di Varese) e rimpatriati negando in questo modo la possibilità ai parenti più stretti di poterli visitare. “Non sappiamo ancora le motivazioni – aggiungono – l’avvocato Luca Bauccio ci ha comunicato che il Tar ha respinto il ricorso e, ovviamente, rispetteremo la decisione”. L’associazione però non si ferma e continuerà la battaglia. “Non potremo accettare di essere seppelliti altrove – continuano – faremo ricorso al Consiglio di Stato e continueremo quella che noi riteniamo una giusta battaglia di civiltà. Continueremo finché giustizia verrà fatta e finché verrà riconosciuto il nostro diritto. Nessuna motivazione potrà mai convincerci del contrario”.
Il Video della Diretta dell’Associazione Moschea Abu Bakar