Sono tanti i punti toccati all’interno del Libro Blu 2020, il report statistico annuale ideato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che ha il compito di fotografare la situazione economica e sociale relativa al gioco legale in Italia.
È quello delle saracinesche abbassate, però, il tema fondamentale. Una misura che ha infatti letteralmente bloccato il mercato terrestre del gambling e che, come reazione avversa ed effetto collaterale, ha portato alla risalita di siti pirata e criminali. “Soprattutto durante i mesi di chiusura del gioco fisico in concomitanza alla diffusione dell’emergenza pandemica, è stato svolto un monitoraggio sull’andamento dei valori economici e quantitativi del gioco online” così si legge su Giochidislots, che sottolinea come i risultati di tali analisi siano stati comparati nel corso di incontri bilaterali con rappresentanti di omologhe Autorità nazionali e durante il tavolo di lavoro attivo tra i regolatori dei principali Paesi europei.
Passiamo adesso ai numeri. Per quanto riguarda le entrate erariali legate al settore Giochi, la cifra è di 7,24 miliardi di euro, in ribasso se si guardano i dati del 2019 del -36.27%. La fonte principale dello stop alle entrate erariali è stata sicuramente lo switch off degli apparecchi AWP e VLT, ovvero categorie di gioco che contribuiscono maggiormente alle entrate. Dati in ribasso anche per quanto riguarda la Lombardia, dove prendiamo come esempio i dati relativi alle scommesse ippiche. Se nel 2018 il giro d’affari legato al gioco era pari a 84 milioni di euro, si è scesi nel 2020 a 61 milioni. La spesa, invece, è passata dai 23 milioni del 2018 ai 9 milioni dello scorso anno.
Per arginare un calo economico che fa male a tutti, soprattutto alle casse dello Stato, è necessaria una riforma, un impegno di tutte le parti in gioco. Ne è sicuro Roberto Fico, Presidente della Camera che è intervenuto durante la presentazione del Libro Blu. “Parlamento e Governo valutino con urgenza una riforma organica di giochi e scommesse che sappia tutelare gli interessi di tutti, a partire da quello della salute dei cittadini – si legge ancora su Giochidislots – Si tratta di un settore molto delicato, in cui da decenni si fatica a trovare un equilibrio tra gli interessi dell’erario, che ricava un gettito molto significativo, e la tutela dei cittadini, soprattutto minori, dai rischi della ludopatia. Il Libro blu dimostra come l’Agenzia operi sia per assicurare la riscossione dei tributi, sia per contrastare crescenti fenomeni di illegalità, tra cui, le truffe online, il gioco illegale, l’elusione del divieto di gioco ai minori”.