Busto Garolfo, – “Con la terza vaccinazione saremo tutti piu’ protetti. Si tratta di un altro passo importante verso la ricerca di quella normalità da tempo attesa, dopo mesi e mesi di sforzi e sacrifici. A questo proposito, ringraziamo tutto il personale che con spirito di responsabilità ha confermato la propria disponibilità a sottoporsi alla terza dose, così come i familiari dei nostri residenti che hanno accolto questo traguardo come ulteriore segnale di serenità”. Questo il primo commento della Coordinatrice della Casa Famiglia di Busto Garolfo Laura Vismara, in relazione all’avvio della campagna vaccinale della dose booster.
ADESIONE TOTALE – “Giovedì pomeriggio – spiega la Coordinatrice – sono stati vaccinati tutti i Residenti (55 dei 63 totali) che hanno ricevuto la seconda dose entro lo scorso mese di maggio, così come previsto dai protocolli sanitari in materia”. Per gli altri occorrerà attendere il superamento dei sei mesi così da procedere con la terza dose. “In parallelo –prosegue Vismara– è stato avviato l’iter per gli operatori che si concluderà nella prossima settimana. Nel complesso presso la Casa Famiglia saranno vaccinati 44 operatori sanitari”.
CON IL VACCINO SI TORNA A VIVERE – “Si tratta di un traguardo fondamentale che dimostra grande maturità da parte di tutto il personale della struttura socio sanitaria e che premia l’azione di sensibilizzazione e comunicazione portata avanti dalla Direzione del Gruppo Sodalitas: vaccinarsi è fondamentale. Il vaccino è l’unica soluzione per tornare a vivere”. Grande sollievo anche da parte dei residenti: il vaccino non solo significa maggior protezione, ma anche e soprattutto la possibilità di poter continuare ad incontrare i propri familiari, seppur nel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza.