TURBIGO – Il primo degli eventi che la nuova amministrazione guidata da Fabrizio Allevi ha inteso patrocinare ha riguardato il centenario del Milite Ignoto. Difatti, cento anni fa, una bara anonima attraversò l’Italia in treno acclamata da due ali di folla e venne tumulata – il 4 novembre 1921 – al Vittoriale di Roma. Un evento che è stato ricordato all’Auditorium turbighese con un concerto bandistico (arricchito da immagini dell’Associazione risorgimentale) diretto dal maestro Arrigoni di grande musica ‘militare’ che ha attraversato il secolo: dal ‘Testamento del Capitano’ sacro agli Alpini, all’Inno della Folgore e via suonando. Particolare interessante: le letture di una ragazza della banda che introduceva sapientemente quanto la banda si apprestava a suonare.
Poi, il 7 novembre, di buon mattino, davanti al Monumento ai Caduti il discorso del Sindaco, Fabrizio Allevi, ma anche quello del Sindaco dei Ragazzi, Leonardo Turco, che hanno ricordato i 46 turbighesi Caduti nella Grande Guerra. Il corteo si è poi recato al Cimitero per un ‘cenno di saluto’ ai valorosi che hanno onorato il Paese.
FOTO IN EVIDENZA Il corteo al cimitero e qui sopra l’Auditorium che ha ospitato il concerto del 6 novembre