TURBIGO. Al cimitero di domenica mattina con la pioggerellina tipica delle giornate di novembre, una sorta di ‘spritz’ all’aria aperta. Un vecchio mi chiama insistentemente:
“Ho 87 anni e sono nato a Turbigo in Via Roma, 11 (numerazione del tempo che fu, ndr). Mi ricordo la ‘Decina’ che vendeva i tessuti, l’Alliati, il meccanico che aveva un garage sulla circonvallazione, l’Aldeni che vendeva il salame nella sua bottega…Sono tutti qui al Cimitero che mi aspettano nel primo campo…
Io sono nato nel cortile (ancora esistente, ndr) oggi di proprietà degli eredi Valloni (‘Giorgio’ bar, ndr) il quale aveva in fondo un portone dal quale si accedeva il parco dell’attuale palazzo de Cristoforis. Eravamo in affitto dall’avvocato Gray di Novara… poi ci siamo trasferiti a Robecchetto dove ho gestito un negozio di tabacchi per molti anni…”.
FOTO il negozio della ‘Dencina’ e il portone d’entrata al cortile di via Roma, 11 dove abitava il nostro paesano…