L’attuale amministrazione costa circa 45000€ in più rispetto alla precedente Amministrazione Cipriani, la matematica non è un’opinione, il costo totale degli attuali Amministratori infatti è di 9160€ mensili che per 12 mensilità fa 109.902€, il costo dell’Amministrazione Cipriani certificato a consuntivo è stato di 65.000€, pertanto c’è una differenza di 44920€, come riscontrabile anche dagli atti ( N. 410 del 22/10/2021-19.003,15 euro periodo 01/10/2021 AL 30/11/2021 e ulteriore variazione di bilancio di 9600 a copertura mese di Dicembre).
E’ vero che gli amministratori percepiscono gli emolumenti previsti dalla legge, infatti il nostro gruppo, anche attraverso la mozione presentata al Consiglio Comunale, chiede un gesto di riduzione su base volontaria, in particolare degli amministratori che percepiscono già una pensione, casistica che, a differenza di un normale lavoratore, non prevede la decurtazione dell’indennità. Un gesto quindi simbolico e di responsabilità, come fatto dall’Amministrazione Cipriani, per contenere la Spesa corrente già in sofferenza e riportarla quantomeno quasi alla pari di quella della precedente giunta. Forse l’attuale Sindaco non sa o non ricorda che fu lo stesso suo attuale Assessore al Bilancio Pisano e allora capogruppo del suo partito PD a richiedere alla Giunta Cipriani la decurtazione delle indennità (vedi articolo allegato), ci saremmo infatti aspettati che la proposta fosse arrivata proprio da lui, tanto più che si tratta dell’Assessore al Bilancio!
Inoltre, non c’è nessuno scheletro nell’armadio! Premesso che utilizzare un errore effettuato dagli uffici e in particolare dall’allora ragioniere, che tutti ben conosciamo trattandosi dell’anno 2017, che ha svolto servizio per il Comune per oltre 30 anni con estrema professionalità e dedizione, per strumentalizzare politicamente la questione è davvero di basso e pessimo livello.
Ma entriamo nel dettaglio della vicenda, nessuna multa/sanzione alla Giunta, ma appunto una sanzione all’Ente per il non rispetto del pareggio di Bilancio nel 2017 a seguito di un errore tecnico di calcolo dell’accantonamento FPV (FONDO PLURIENNALE VINCOLATO). La sanzione all’Ente prevede anche, tra le varie, che avvenga una rideterminazione delle indennità percepite dagli Amministratori allora in carica, compreso il Presidente del Consiglio che non fa certo parte della Giunta. Il ragioniere attuale ha ragguagliato informalmente l’ex Giunta Cipriani della vicenda SOLTANTO a fine settembre, una settimana prima delle elezioni nello specifico, senza far recapitare alcuna lettera/decreto da parte di nessun organo istituzionale, restava quindi semplicemente una probabilità da accertare e che nel caso, essendo a fine settembre con elezioni di mezzo, si sarebbe dovuta comunicare al primo consiglio utile, ovvero quello successivo alle elezioni e previsto per il 29/11, a conferma di ciò in ODG del 29/11 al punto 12 troviamo la ratifica ad una variazione approvata dalla Giunta Cipriani in data 21/09/2021 la nr.77.
Il ragioniere ha informato gli ex amministratori SOLO in data 12/11/2021 via email PEC, quindi secondo il Sindaco come avremmo potuto intervenire prima sul Bilancio e provvedere al pagamento con queste tempistiche? Il Sindaco si dimentica di dire, con le sue dichiarazioni, che tra le varie sanzioni è previsto il contenimento della spesa corrente (al quale l’Amministrazione Cipriani non poteva certo lavorare essendone venuta a conoscenza soltanto in data 12/11/2021), in particolare di riportare la spesa corrente a quella dell’anno precedente, forse se ne dimentica proprio perché la sua amministrazione la sta invece aumentando per pagarsi gli stipendi!
Vedremo cosa ne penseranno Revisore e corte dei Conti