Il giovane imprenditore italo-americano, che ora vive e lavora tra Milano e New York, ha scelto l’Italia per fare impresa e ha fondato qui due aziende: Salad House e Luya
“Ho scelto di fare impresa in Italia perché sentivo la necessità di conoscere fino in fondo le mie origini” afferma Matthew Modabber, 22 anni, nato da genitori italo-americani di prima generazione che ha già fondato, insieme a sua sorella Venus, 2 aziende: Salad House, Luya, mentre è Growth Manager della social media company BeReal.
Nato e cresciuto a New York fino all’età di 18 anni, Matthew decide di partire per Milano per studiare International Economics and Management all’Università Bocconi, ed è proprio in quel periodo che, da studente universitario, si accorge di una carenza all’interno della scelta dei pasti veloci da consumare in pausa pranzo, ridotti a pizzette, panini, piadine e piatti pronti. Una varietà troppo limitata, secondo Matthew, che all’improvviso lo ha riportato con la mente ed il cuore nella Grande Mela. Da qui la scelta di fondare insieme a sua sorella Venus, Salad House, un luogo dove le insalate ‘chopped’, ossia con ingredienti che vengono mixati e amalgamati per esaltarne il gusto e già condite, diventano il piatto perfetto per tutti, un pasto principale, bilanciato e ricco di nutrienti ma allo stesso tempo saporito e gustoso, da poter mangiare comodamente, anche tra una lezione e l’altra, o in ufficio, proprio come di abitudine tra i newyorchesi.
Con la mission di riuscire ad invertire la tendenza del fast food e, allo stesso tempo, di rinfrescare il concetto di take away, creando un’insalata amata da tutti, Salad House ha all’attivo già due sedi a Milano, una in via Santa Tecla, a due passi dal Duomo e l’altra in via Sant’ Agnese, ha registrato un +397% di fatturato in soli 3 anni, nonostante il difficile e complicato periodo della pandemia, con una media di oltre 350 insalate al giorno vendute.
Lo staff di Salad House è quasi interamente under 26: la cultura aziendale si basa ed è molto focalizzata sulla customer experience.
Matthew, durante il suo percorso di studi in Italia, ha vinto il Bocconi Graduate Merit Award, il riconoscimento che l’ateneo meneghino assegna per l’eccellenza accademica agli studenti che si sono contraddistinti. Si tratta di un pacchetto di borse di studio, sponsorizzate da aziende e istituzioni privati, che esonera completamente i vincitori da tasse e contributi e dal costo dell’alloggio.
Matthew attualmente vive negli Usa poichè ricopre anche il ruolo di growth manager per BeReal, azienda di social media che ha già ottenuto 30 milioni di dollari di finanziamenti, e sta espandendo la app sul territorio americano. L’app si propone come il nuovo social network delle foto “vere”, autentiche, che non si possono ritoccare con filtri o programmi di editing. Gli iscritti ricevono simultaneamente ogni giorno una notifica e da quel momento hanno a disposizione 2 minuti per scattare una foto e pubblicarla sul social.
Luya e l’athlesiure wear da materiali di riciclo
Modabber è, infine, il founder di Luya, l’azienda di leggings e athlesiure wear di alta qualità realizzati solamente in materiali riciclati (polyester e nylon riciclato). Il prodotto si inserisce nel più ampio concetto di everyday casual wear, ossia un leggins di qualità da usare in tutte le occasioni, non solo per fare sport ma per completare ogni look casual. I leggins sono realizzati mediante la plastica delle bottiglie (polietilene tereftalato PET), un polimero che può essere riciclato meccanicamente fondendolo e trasformandolo in nuove fibre. Il tessuto di nylon è invece realizzato con scarti di fabbrica, tessuti usati e reti da pesca. L’utilizzo di materiali riciclati riduce così la nostra necessità di estrarre materie prime, richiedendo così anche meno energia e acqua rispetto alle loro controparti vergini e consentendoci di utilizzare materiali che altrimenti potrebbero finire in discarica.
“Tutte le tre startup stanno scalando ad una velocità pazzesca, con nuove aperture di Salad House, l’espansione di Luya in Europa e gli stati uniti, e BeReal per il suo interesse nel tech. Al momento vivo tra Milano e New York, cercando di prendere il meglio da queste due città e gli stimoli giusti per continuare a guardare avanti e fare sempre meglio, in attesa della prossima idea di successo!” – conclude Matthew Modabber