riceviamo e pubblichiamo
Milano, 15 gennaio – In merito alla vicenda del bambino milanese Leonardo che soffre di una malattia chiamata “osteogenesi imperfetta”, che di fatto gli rende le ossa estremamente fragili, è intervenuto il Consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati: “In un mondo dove si parla tanto di inclusione, dell’importanza di fare socializzare i nostri bambini, anche alla luce del periodo difficile, – commenta Scurati – proprio il Comune di Milano gira le spalle a una famiglia che chiede solamente le stesse possibilità degli altri bambini per il proprio figlio Leonardo”.
“Fanno letteralmente rabbrividire e arrabbiare le prese di posizioni del Sindaco Sala e dell’assessore Scavuzzo dinanzi a una richiesta legittima e oggettiva, considerato che il bimbo soffre di una malattia che mette a rischio le proprie ossa, anche solo urtando degli oggetti, come peraltro già successo. Una situazione che rende incompatibile la sua permanenza presso i container installati nel giardino dell’Istituto scolastico di via Gattamelata” precisa Scurati.
“Lavori che peraltro durano da diversi anni e non sono mai stati terminati, – sottolinea Scurati – con i bambini costretti a passare le proprie giornate nei container. Il diniego della Giunta Sala a trovare una collocazione più idonea per Leonardo, costretto così a restare a casa, aggrappandosi a cavilli burocratici, lascia a dir poco senza parole”.
“Per questo mi appello al Sindaco Sala e ai suoi assessori di comprendere il dramma che vive Leonardo e a intervenire immediatamente per risolvere una situazione non degna di una città come Milano, – conclude Scurati – che non riesce ad aiutare un bimbo che chiede solo di essere come tutti gli altri suoi compagni”.