ROBECCHETTO CON INDUNO. La brutta notizia è arrivata stamattina. Per esserne certo ho chiamato chi poteva confermarla. Lo conoscevo bene Franco Ottolini, era un ‘compagno’, nel senso più alto del termine, dal tempo in cui il Partito Socialista guidava diversi paesi dell’Altomilanese. Erano gli anni Ottanta-Novamta e capitava spesso che ci si incontrasse per scambiarsi punti di vista sulla politica locale e nazionale. Non solo. Fu lui a darci il la – senza se e senza ma – per la realizzazione della storia del paese ‘Induno – Malvaglio Padregnano – Robecchetto’ che fu in seguito realizzata con Luisa Vignati e Giampaolo Cisotto. Di recente lo avevamo incontrato in un luogo ameno, intento a camminare nel ‘suo’ territorio. Abbiamo parlato dell’importanza storica del Padregnano (una nuance: l’illuminazione dell’antico complesso risale al tempo delle sue Amministrazioni insieme a tante altre) e ci siamo scambiati qualche notazione storica sull’antico insediamento insieme ai saluti. Nel mio archivio mentale lo ricordo sereno e sorridente…
Ciao Franco, condoglianze alla famiglia
LA STORIA POLITICA. La lista ‘Il Ponte’ guidata dall’ingegnere Franco Ottolini ha animato la vita politica degli ultimi decenni del secolo scorso a Robecchetto con Induno. Dopo anni d’opposizione, nel 1990, Franco Ottolini, socialista, con la lista ‘Unità e Progresso – Il Ponte’ vinse le elezioni battendo la Democrazia Cristiana guidata da Giancarlo Crespi. Successivamente, nel 1995, la prima riconferma: lo sfidante prese la metà dei voti di Franco Ottolini (67%) che avviò un processo di pianificazione territoriale che sarebbe stato portato avanti negli anni a venire. La seconda riconferma il ‘Ponte’ l’ottenne nel 1999, ma nel 2004 che cominciarono ad apparire i segni di un dissenso che avrebbe portato alla fine della sua stagione politica che si concluse due anni dopo.