MAGENTA – “Mi candido a sindaco di Magenta per la coalizione di Centrodestra. Grazie ai partiti di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, che mi hanno chiesto di guidare un grande progetto di rilancio della città: Magenta ha veramente voglia di rinascere. Oggi sono Consigliere regionale, ma in me ha prevalso il cuore, l’amore per questa città e per questo territorio. Alla fine ho accettato. Riprendo a lavorare per il magentino, anche grazie a un gruppo di amici compatto che mi ha sostenuto”.
Così Luca Del Gobbo, consigliere regionale di Noi con l’Italia, nella conferenza stampa in cui oggi ha lanciato la sua candidatura a sindaco di Magenta. Al suo fianco, Alessio Zanzottera referente della Lega per la provincia di Milano; Sandro Sisler, referente della provincia di Milano per Fratelli d’Italia; Enzo Tenti, coordinatore di Forza Italia del Magentino; Maria Rosa Cuciniello, referente di Noi con l’Italia del Magentino.
“Oggi incontriamo la stampa – ha detto Del Gobbo – ma dalla prossima settimana faremo lo stesso con i magentini, nelle piazze e nelle strade. Mi impegnerò perché sia una campagna costruttiva. Dobbiamo guardare all’altro non come a un nemico, ma come un bene. Perché chiunque porta nella politica una proposta. Un “in bocca al lupo” a tutti quelli che hanno deciso di candidarsi per questa città. Vanno guardati con stima. Dobbiamo cominciare da qui a far rivivere una politica fatta di passione, idee e programmi”.
Tanti gli spunti emersi nell’incontro. “Ci vuole un Comune che sappia costruire una risposta personalizzata per ogni bisogno. È necessario invertire il modo di approcciare i bisogni dei cittadini. Voglio ripartire dal principio di sussidiarietà. I magentini devono essere protagonisti. L’amministrazione farà da volano, non li sostituirà”. E poi un “ritorno” alla bellezza. “Magenta deve tornare ad essere bella. Non voglio parlare di periferia ma di “centro diffuso”: servono luoghi in cui la gente può incontrarsi e godere della bellezza che li circonda”.
In caso di elezione, Del Gobbo assicura che il primo punto di attenzione sarà il PGT, il Piano di Governo del Territorio. “Quello attuale (uscito dall’amministrazione Invernizzi) non ha dato a Magenta la possibilità di svilupparsi – ha detto l’esponente del Centrodestra –: è pieno di vincoli che stringono e non allargano la nostra città. Quale legame ci unisce allo sviluppo di Milano? Serve una città moderna. E per farlo, se sarò eletto, andremo a bussare al Politecnico di Milano: ci aiuterà a rilanciare le potenzialità di Magenta”.
Un occhio particolare anche per università e scuola. “Noi siamo una città universitaria, abbiamo riportato qui la facoltà di Infermieristica. Possiamo e dobbiamo potenziare l’offerta accademica con la collaborazione di tutti i comuni del magentino. E poi dobbiamo fare un liceo nuovo. Sono riuscito, con la collaborazione dei parlamentari di Noi con l’Italia, a portare cinque milioni di euro per il Liceo Quasimodo. Sono risorse ferme nella Città metropolitana. Faccio un appello al PD magentino. Dobbiamo riuscire a sbloccare quelle risorse per il Liceo Quasimodo ferme in Città metropolitana”.
Infine le Olimpiadi (“Grande opportunità anche per Magenta, realizzeremo appositi progetti per coglierla”) e Sanità (“Non possiamo non avere una politica sanitaria del territorio. Abbiamo la fortuna di avere un ministro come Massimo Garavaglia, attento e sensibile agli interessi di questo territorio”).
Un’ultima battuta sulla eventuale Giunta Del Gobbo in caso di sua elezione. Il candidato del Centrodestra è chiaro: “Gli assessori indosseranno la maglietta giallo-nera della città di Magenta. Cioè saranno gli assessori di tutti, per supportare e creare relazioni con chiunque. Noi – ha concluso Del Gobbo – saremo a servizio per ridare protagonismo a tutti i cittadini”.
FOTO Luca del Gobbo al tempo in cui era sindaco di Magenta con Laura Mira Bonomi, allora sindaco di Turbigo