Nell’assistere con sgomento agli accadimenti di questi ultimi giorni, non posso che esprimere solidarietà al Popolo Ucraino, vittima di una brutale aggressione del nuovo imperialismo russo che richiama le storiche modalità sia zariste che comuniste.
POPOLO che sta difendendo eroicamente la propria TERRA come già fece nel corso della seconda guerra mondiale contro l’avanzata sovietica.
Nel contempo non dobbiamo dimenticare le scellerate scelte sia del governo ucraino che per anni ha negato, con le armi il sacrosanto diritto di autodeterminazione e dell’autogoverno delle repubbliche russofone del DONBASS e LUHANSK e della CRIMEA, sia degli imperialisti padroni statunitensi che tramite la NATO e con la collaborazione dei lacchè finanziari dell’Unione Europea, hanno perseguito un irresponsabile allargamento politico economico e soprattutto militare nell’Europa dell’Est, provocando per anni la Russia e fomentandone azioni militari.
Per risolvere la crisi in atto è pertanto a mio avviso necessaria l’immediata cessazione dell’occupazione russa, altrettanto immediata rinuncia alle rivendicazioni ucraine sulla Crimea e sulle repubbliche e sulle terre separatiste del Donbass, e l’affermazione della piena indipendenza dell’Ucraina, oltre che dalla Russia anche dalla NATO e dall’Unione Europea.
Come di consueto i responsabili di devastazioni economiche, lutti e distruzioni che vanno a colpire in particolare gli “ultimi” sono gli imperialismi, il cancro dell’umanità per eliminare il quale l’unica soluzione resta quella delle storiche parole di don Lorenzo Milani: “ Gli imperialismi? Ci vorrebbero ventimila samaritani per eliminarli. Il mondo cambierebbe radicalmente in meglio, sarebbero protette le culture e le identità”.
Da sempre solo la battaglia localista per difendere l’autonomia, l’indipendenza, l’autodeterminazione, la sovranità e la libertà dei Popoli in un progetto FEDERALISTA è l’unica soluzione in grado di sconfiggere gli imperialismi che opprimono tutto il mondo tra cui l’Europa.
Europa che noi FEDERALISTI SI vogliamo non è nelle banche sotto il giogo americano o russo, ma un Europa dei Popoli, quello Padano, il Sardo, il Siciliano e tutti i popoli a forte identità del nostro Paese, quello Corso, quello Basco, il Catalano, lo Scozzese, quello del Galles, quello Bretone, il Bavarese, quello Ucraino e i Popoli della Federazione Russa etc … .
Abramo Bellani