Una lectio magistralis di Giulio Tremonti ospite di Giorgio Zamperetti, un seminario sulle immagini delle guerre organizzato da Micaela Latini del Ciragef, i film che hanno anticipato l’iconografia bellica con i docenti di Storia e storie del mondo contemporaneo, il rischio delle armi nucleari spiegato da Maurizio Martellini
Varese e Como, 21 marzo 2022 – Guerra in Ucraina: l’Università dell’Insubria propone questa settimana quattro incontri di approfondimento dedicati agli studenti ma aperti anche al pubblico interessato; www.uninsubria.it/Ucraina.
Martedì 22 marzo alle 11 il professor Giulio Tremonti, in passato Ministro dell’Economia e delle Finanze e oggi presidente di Aspen Institute Italia, è ospite del corso di Diritto commerciale progredito di Giorgio Zamperetti, delegato del rettore alla Internazionalizzazione, per una Lectio magistralis dal titolo «Conflitto in corso: fine della globalizzazione?». «Quando la storia compie una delle sue grandi svolte – spiega Tremonti –, quasi sempre ci troviamo davanti l’imprevedibile, l’irrazionale, l’oscuro, il violento… La storia che doveva essere finita è invece tornata con il carico degli interessi dentro un mondo che torna ad essere, come prima, un mundus furiosus».
Mercoledì 23 marzo dalle 9.30 alle 11 Maurizio Guerri dell’Accademia di Belle Arti di Urbino approfondisce il tema «Le immagini delle guerre, malgrado tutto» nell’ambito di un ciclo di seminari promossi dal centro Ciragef, diretto dalla professoressa Micaela Latini, docente di Linguaggi e teorie dell’immagine, con la sponsorizzazione della Rete delle Università italiane per la pace della Conferenza dei rettori delle università italiane.
- Link per partecipare scrivendo a micaela.latini@uninsubria.it.
Mercoledì 23 marzo alle 18 «Deconstructing Ukraina. La Storia e le storie» è il titolo dell’incontro proposto dal corso di Storia e storie del mondo contemporaneo, Dipartimento di Scienze teoriche e applicate e dal Centro di ricerca in Mass media & società.
Spiega Andrea Bellavita, docente di Storytelling e forme del racconto mediale e moderatore dell’evento: «L’invasione dell’Ucraina ha dettato l’agenda politica e militare internazionale, ha imposto restrizioni e condizionamenti civili e ha costruito, da subito, un’iconografia globale. Viene interpretata da esperti di geopolitica e di storia contemporanea, raccontata da giornalisti e inviati, ma è stata anticipata anche dal lavoro di registi cinematografici, come Valentyn Vasjanovyč (Atlantis, 2019; Reflection, 2021) e Sergei Loznitsa (Donbass, 2018)».
Intervengono i professori Insubria Antonio Orecchia (Storie del XX secolo), Mauro Gervasini (Forme e linguaggi del cinema di genere; Mostra del cinema di Venezia; FilmTv) e Lorenzo Rossi (Stili autoriali del cinema contemporaneo; Cineforum), oltre a Pietro Bianchi (Assistant Professor University of Florida, DinamoPress) ed Emanuele Valenti (giornalista e docente, conflicting reporting, Radio Popolare).
- Diretta su YouTube: https://youtube.com/c/UniversitàdegliStudidellInsubria
Venerdì 25 marzo alle ore 14.30 in via Valleggio a Como, e in contemporanea su Teams, è in programma la conferenza «La guerra in Ucraina alle frontiere orientali dell’Europa dopo 77 anni: possibilità di evolvere in un conflitto nucleare tra la Nato e la Russia?». Maurizio Martellini, docente di Fisica dell’Università dell’Insubria, e Matteo Frigoli, esperto di relazioni internazionali, affrontano il tema della guerra in Ucraina dal punto di vista dei rischi derivanti dall’utilizzo di armi non convenzionali (Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari, Cbrn) e del potenziale uso di una testata nucleare come «the last resort».