Riceviamo e Pubblichiamo
Presso il Centro Malattie Rare dell’Ospedale di Legnano, coordinato dalla dr.ssa Paola Faggioli e diretto dal Prof. Antonino Mazzone, è iniziata la somministrazione di una terapia innovativa – primi in Italia – ad una paziente affetta da Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN), una grave patologia che obbligava la paziente ad accessi settimanali in ospedale per controlli ed infusioni.
Questa nuova terapia è basata sul farmaco Ravulizumab, medicinale usato per il trattamento di adulti e bambini con peso di almeno 10 kg, affetti da Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN), oppure Sindrome EmoliticoUremica Atipica (SEUa), due patologie potenzialmente letali.
La novità di questo trattamento è anche nella frequenza di somministrazione del farmaco – solo sei volte l’anno – con un importante vantaggio sulla qualità di vita del paziente.
Per l’Emoglobinuria Parossistica Notturna, la terapia dura tutta la vita e il farmaco viene somministrato come infusione (flebo) in vena; i pazienti assumono una dose iniziale, denominata dose di carico, e successivamente una dose di mantenimento.
La cura può essere ottenuta soltanto con prescrizione medica e deve essere somministrata sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento di pazienti affetti da malattie del sangue o patologie renali.
Attualmente, la paziente sta bene, soddisfatta di questa nuova terapia che ha migliorato nettamente la sua qualità di vita