Progetto Magenta si presenta come Lista Civica, distante quindi da logiche di partito, ammesso che oggi i partiti politici Italiani avessero una “logica” da perseguire e da attuare all’interno di un’amministrazione cittadina.
Prevalgono quindi le Persone, le idee, la coerenza, l’onestà, il buon senso, il senso del Bene Comune. Ed è per questi valori che il Movimento Popolare Dignità e Lavoro si è battuto sul territorio magentino da circa venti anni.
Abbiamo ripercorso questi venti anni che ha il visto il MPDL in prima linea a sostegno di battaglie per il Lavoro, per l’Occupazione, per l’Ambiente, per la Giustizia mirando ad un unico target, il Bene Comune.
Battaglie vinte contro un management truffaldino, vedi il caso Novaceta, dove il MPDL ha denunciato padroni ed amministratori, portandoli in Tribunale ed ottenendo Giustizia e recupero della Dignità. Al nostro fianco, da subito, senza interessi alcuni, abbiamo trovato solo Silvia Minardi. Abbiamo vissuto le ultime tre amministrazioni che hanno governato Magenta, praticamente le stesse che oggi si ripropongono e desideriamo ricordare ai Cittadini qualche trascorsa esperienza.
Dal 2002 al 2012, quel centro-destra, ( esattamente lo stesso che si propone oggi ) restava fortemente disattento ad ogni politica cautelativa in ambito lavoro e di occupazione. Si stringevano le mani a coloro che sarebbero diventati bancarottieri e che forse con un minimo d’indagine preventiva era possibile smascherare. Basti pensare che in quegli anni cessavano le attività di Saffa, Novaceta, Bruno Romeo, solo per nominarne alcune. In quegli anni venivano trascurati progetti di sviluppo territoriale importantissimi, come ad esempio il teleriscaldamento che, coinvolgendo anche le attività industriali di Novaceta e Saffa, portavano enormi vantaggi al territorio, economici ed occupazionali. Purtroppo si privilegiavano altri interessi lasciando la gestione della rete GAS a modeste realtà locali.
Gli anni successivi 2012-2017, a sostegno di quanto abbiamo detto, i Magentini, delusi dal decennio precedente, decidevano di provare con un’amministrazione di centro-sinistra. Purtroppo nessuna attenzione veniva posta verso il problema lavoro ed occupazione, nessun sostegno ai lavoratori in lotta ed addirittura avversioni per quelle battaglie di Civiltà e di buon senso come quella che chiedeva la possibilità di espropriare, ai famosi bancarottieri, un Parco occupato e ripulito dai Lavoratori in lotta. Quel centro-sinistra si distingueva anche per rigettare una petizione popolare firmata da 2000 magentini in merito alla questione del Parco Pubblico, ed ancora, parlando di occupazione, quel sedicente “centro-sinistra” , si distingueva, sulla questione della Società S.T.F. S.p.A. , per, enfatizzare prima ( conversione delle lavorazioni al “nucleare” ) e tacere dopo ( chiusura definitiva dello stabilimento ). Ricordo l’allora segretario PD cittadino e quello nazionale che magnificavano l’azienda senza accorgersi che a distanza di pochissime settimane sarebbe stata interessata da “ramificazioni internazionali per debiti che si aggirano intorno ai 200 milioni di euro, e che aveva lasciato senza lavoro circa un centinaio di dipendenti”, così riporta l’ANSA alle 10.42 del 27 luglio 2021.
In questi anni abbiamo avuto a Magenta una sola voce critica ed attenta a queste problematiche, unica, quella di Silvia Minardi, vicina ed a sostegno delle lotte del Movimento Popolare Dignità e Lavoro, ed ancora oggi, è in prima linea sulla questione Amianto ed inquinamento del territorio che ha visto, invece, in uno scandaloso quanto maldestro rimpallo di responsabilità tutte le reggenti amministrazioni comunali almeno negli ultimi quindici anni.
Infine, rabbrividisco quando queste “formazioni” elettorali, parlano di “voto utile”. Utile a chi ? per chi ? per mantenere uno stallo inqualificabile ?
Il voto UTILE è SOLO quello che serve alla Comunità, al Bene Comune, e Silvia Minardi ha le competenze ed il carattere giusto per amministrare Magenta.
Per il Movimento Popolare Dignità e Lavoro : Mario De Luca