L’armonicista, tra i maggiori in Italia, e il pianista hanno scelto l’osteria sociale del buon essere per dare vita a un momento di grande musica con le tracce di “In flagrante”. Inizio alle 11
Uno showcase per presentare il loro ultimo disco. Davide Speranza, tra i maggiori e più riconosciuti armonicisti italiani per il suo stile unico e personale, e Francesco Musazzi pianista jazz di lunga esperienza presentano sabato 9 aprile (ore 11) a La Tela di Rescaldina il loro ultimo lavoro. “In flagrante” è il nuovissimo disco del duo che – disponibile dallo scorso 3 aprile – in dieci tracce fonde jazz e blues in un unico sound per scendere nella profondità della musica e toccare così le corde dell’anima. Sono brani strumentali inediti che i due grandi musicisti mettono a disposizione e presentano in un evento unico.
Davide Speranza è un artista dallo stile unico e personale. Suona armonica diatonica e cromatica ed è endorser e dimostratore ufficiale del prestigioso marchio di armoniche Hohner. Classe 1983, cresce in una famiglia di musicisti e a otto anni inizia a studiare musica applicandosi autonomamente sullo strumento. Affianca alla scoperta giornaliera dell’armonica lo studio di tromba, piano, chitarra, percussioni. Alle scuole superiori entra a pieno nel movimento punk rock anni ’90 suonando in varie band e aprendo i concerti di Punkreas, Africa Unite, Modena City Ramblers, Derozer, Roy Paci & Aretuska. A 16 anni il primo tour europeo sui palchi dei festival rock in apertura a band headliner quali Saxon, Guano Apes, Bad Religion, Social Distortion. A 18 anni forma la sua prima blues band “The Rain Dogs” e inizia a studiare jazz. Frequenta da privatista i corsi di armonia e composizione del maestro Gianfranco Stoppa, insegnante del conservatorio di Milano e Novara. Fonda la rhythm’n’blues band Green Onions Band ed entra a far parte dei Baton Rouge, quartetto di blues acustico con il quale incide il disco “Hobo rambling”. Nel 2006 esce il suo primo disco “Ready to live” apprezzato da pubblico e critica, recensito su Blues Magazine, Jam, L’isola che non c’era e trasmesso su Lifegate Radio, Rock FM, Rai Radio 2, Radio Capital (nel programma Area Protetta condotto da Sergio Mancinelli). Nel 2008 conosce l’artista sardo Francesco Piu con il quale inizia un lungo percorso artistico e professionale tra concerti in Italia, estero e la realizzazione di dischi notevoli come l’opera Mamootones prodotta da Eric Bibb. Forma il quartetto On The Road Quartet e nel 2014 esce il disco N.O. Dreaming dove partecipano come ospiti gli artisti blues Daniele Tenca, Veronica Sbergia e i grandi turnisti Eggy Vezzano (chitarrista di Nina Zilli, Francesco Renga, Emma Marrone, Giuliano Palma), Francesco Di Lenge (batterista di Claudio Baglioni), Beppe Caruso (trombonista di Zucchero). Nel 2018, dopo l’uscita dell’EP Voodoo Al, scioglie la band ed entra nei Groovy Brotherhood, band capitanata da Francesco Piu. Nell’organico sono presenti il batterista Silvio Centamore (storico batterista di Davide Van De Sfroos, Enrico Ruggeri, Tonino Carotone) e il chitarrista slide Roberto Luti (lead guitar del supergruppo Playing For Change dove hanno suonato come special guest Keith Richards, Bono Vox, Ringo Starr, Manu Chao). Collabora con il maestro Fabio Buonarrota (trombettista di Mario Biondi e Fabrizio Consoli). Sono del 2021 l’EP Woke Up This Morning inciso insieme con il cantautore Francesco Garolfi e la formazione della band The Leadbellys con Angelo Leadbelly Rossi, Veronica Sbergia e Max De Bernardi. Nel 2022 The Leadbellys suonano al concerto in streaming mondiale del NAMM, la più importante fiera di strumenti musicali e brand; è l’unica band italiana a partecipare. In una carriera lunga più di 20 anni Davide ha collaborato molti musicisti della scena nazionale e internazionale e ha aperto concerti di artisti blues.
Francesco Musazzi comincia lo studio del pianoforte da bambino, arrivando al diploma di Compimento inferiore al conservatorio di Alessandria, sotto la guida del maestro Marino Pessina con il quale studia, successivamente, composizione classica. Dal 1990 si dedica alle sue due principali passioni: la didattica musicale e l’improvvisazione. Nel 1996 si diploma in Musicoterapia e didattica musicale al CEMB di Milano con Mario Bianchi e, da quel momento, inizia la sua carriera come esperto musicale presso le scuole dell’infanzia e primarie paritarie e statali della provincia di Milano. Contemporaneamente, intraprende l’insegnamento di pianoforte moderno e propedeutica musicale presso varie scuole di musica nel Milanese e nel Comasco. Nel 2000 collabora con la compagnia teatrale di Casorezzo come arrangiatore, portando in scena “La buona novella” di De Andrè. Nel 2005 fonda il gruppo musicale “Shape” (pianoforte, voce, contrabbasso, batteria), con il quale si esibisce in diversi locali proponendo un repertorio di cover da lui riarrangiate. Lavora allo Zelig di Milano con i comici Ale&Franz e Fabrizio Fontana, curando la consulenza musicale e scrivendo inediti per i loro spettacoli teatrali. Dal 2006 inizia lo studio del Jazz nei laboratori di Musica aperta a Milano sotto la guida artistica di Antonio Zambrini e Michele Franzini. Viene invitato a suonare nella Big band della scuola, diretta dal maestro Luca Missiti, con il quale studia anche arrangiamento. Nel 2010 partecipa ai Berklee College at Umbria Jazz Clinics. Nel 2017 fonda, assieme alla cantante blues-jazz Monica Dellavedova, il coro gospel “Let’s Gospel”, per il quale cura gli arrangiamenti dei pezzi in repertorio.
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.
Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)
Tel: 0331.297604
Facebook: https://www.facebook.com/osterialatela/